Sta per arrivare un nuovo bonus in busta paga per tantissimi lavoratori: ecco chi riceverà i soldi sullo stipendio nei prossimi mesi.
L’Italia ha attraversato negli ultimi anni un periodo di lunga crisi economica, dovuta principalmente alla pandemia da Covid-19, ma successivamente anche alle conseguenze internazionali del conflitto in Russia e Ucraina. Gli italiani hanno dovuto fare i salti mortali pur di arrivare a fine mese e sostenere tutte le spese per la vita, soprattutto considerando l’aumento delle bollette di luce, gas e altre utenze.
Molti lavoratori stipendiati si sono visti da un giorno all’altro ridurre lo stipendio o addirittura sospendere a causa della crisi e, nonostante siano già passati due anni, è comunque molto dura risollevarsi. Proprio per questo motivo il governo italiano ha pensato bene di far partire una serie di incentivi e bonus per aiutare le famiglie più bisognose e soprattutto dare un supporto a tutti quei lavoratori che hanno visto il loro stipendio abbassato o sospeso per diversi anni.
Non solo bonus futuri, ma anche tantissimi arretrati
Questo bonus in busta paga per molti lavoratori doveva partire già dai primi mesi di gennaio, ma così non è stato accumulando ritardi su ritardi.
Stavolta la situazione si è finalmente sbloccata e a partire dal mese di luglio (e anche per i mesi successivi) arriveranno questi soldi in più in busta paga.
Questo vuol dire che non saranno elargiti soltanto i bonus dei prossimi mesi, ma anche tutti gli arretrati dei sei mesi passati.
Il Bonus non sarà uguale per tutte le categorie di lavoratori, ma varierà in base allo stipendio, in base all’anzianità e in base al ruolo occupato.
In particolare per il mese di luglio ci sarà un aumento in stipendio che può arrivare fino a 365 euro per tutti, poi a partire dal mese di agosto in busta paga ci sarà un aumento pari all’1,5% in più dello stipendio esclusa la tredicesima.
Bonus di oltre 300€ per queste categorie di lavoratori
Il bonus di 365€ in busta paga non sarà diretto a tutti i lavoratori, ma solo a una specifica categoria, ovvero coloro che lavorano nel settore dell’istruzione scolastica. In particolare tra questi rientrano ovviamente gli insegnanti di tutte le scuole, ma anche i dirigenti scolastici.
Secondo le stime effettuate dalla Ragioneria generale dello Stato saranno proprio i dirigenti scolastici a percepire l’aumento più grande: si parla di 52,22 euro in più al mese. Per gli insegnanti di scuole superiori è previsto un aumento che va da 28,55 euro fino a 44,38 euro per chi ha raggiunto i 35 anni di anzianità. Per gli insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria l’aumento previsto è di 26,37 euro al mese.