Ci sono svariate polemiche sui costi della connessione mobile a internet in Italia: ma in Europa c’è chi se la passa peggio
Negli ultimi anni, la pandemia e la guerra scoppiata tra Russia e Ucraina, più di tutto, hanno avuto notevoli ripercussioni nell’aumentare il costo della vita per quanto riguarda praticamente tutti i beni e i servizi. E le nostre tasche non ne sono state certo felici. Se c’è un punto, però, sul quale non dovremmo lamentarci, a quando pare è la connessione dati. Sai quanto costa in Europa?
Uno dei pochi settori che non ha fatto registrare aumenti è quello delle tariffe telefoniche da mobile. Un ambito nel quale in realtà, nonostante esistano in giro offerte particolarmente vantaggiose, le discussioni esistevano già da prima. Ma l’esterofilia, in questo caso, è decisamente ingiustificata. C’è chi se la passa peggio!
Connessione a internet sul telefono, l’Italia non se la passa così male anzi: i dati dall’Europa che spiazzeranno tutti
Oggi infatti vi portiamo alla scoperta dei dati aggregati sui costi della telefonia mobile, per quanto riguarda la connessione dati al web, su base europea. E scopriremo che l’Italia in realtà è uno dei posti migliori, in questo senso.
Anzi, è addirittura il migliore. Secondo i dati riportati da ‘cable.co.uk’, infatti, il Belpaese è quello con il minor costo medio per la connessione dati dal cellulare. Parliamo infatti di 12 centesimi di euro a gigabyte, in media. Una cifra davvero irrisoria, se paragonata a quelle di altri paesi. Le uniche nazioni che possono vantare tariffe altrettanto vantaggiose sono la Francia (23 centesimi a giga) e la Moldova (28 centesimi a giga). Per tutti gli altri, la spesa è decisamente maggiore.
Non vanno male le cose in Russia (48 centesimi a giga), Spagna (60 centesimi a giga) e Regno Unito (79 centesimi a giga), oltre che in diversi paesi dell’Est Europa. In altri luoghi, si sale molto di più, eccome. E’ piuttosto costoso sostenere una spesa simile per esempio in Germania (2,67 euro a giga di media), in Olanda (3 euro), in Portogallo (3,67) e ancora di più in Grecia (5,3 euro).
Il record negativo però è in Svizzera, dove parliamo di un costo più di sessanta volte superiore rispetto all’Italia: ben 7,37 euro a giga. Sul ‘podio’ delle nazioni dalle tariffe più costose figurano anche la Finlandia (6,01 euro) e Cipro (5,34). Appare dunque chiaro che il nostro paese, almeno su questo fronte, offre un prezzo accessibile e “contenuto”.
