Massimo Troisi, come è morto? Stroncato a 41 anni

L’amatissimo attore, comico e regista si è spento prematuramente. La notizia ha lasciato tutti a bocca aperta: ecco cosa se l’è portato via

Nato a San Giorgio a Cremano il 19 febbraio 1953, Massimo Troisi è stato il principale esponente della nuova comicità napoletana. Soprannominato “il comico dei sentimenti” o anche “Pulcinella senza maschera“, ha segnato il teatro e il cinema italiano, entrando nella loro storia per sempre.

Massimo Troisi
Di cosa è morto Massimo Troisi (newstv.it)

Ultimo di sei figli di un ferroviere e una casalinga, fin da piccolo ha lavorato nel mondo dello spettacolo: da neonato, è stato il testimonial della campagna del latte in polvere Mellin. Sempre fin da piccolo, però, Massimo Troisi deve fare i conti con i problemi di salute, che quando ha 14 anni lo costringono a letto per settimane, turbandolo fin da ragazzino. Saranno poi le conseguenze di tali problemi a portarlo via, prematuramente: ecco di cosa è morto Massimo Troisi.

Massimo Troisi e la sfortuna nella salute

Uno dei primi approcci teatrali di Massimo Troisi è avvenuto quando aveva solo quindici anni. Mentre studiava all’istituto per geometri, ha esordito nel teatro parrocchiale della Chiesa di Sant’Anna con alcuni amici d’infanzia, tra cui Lello Arena. Timido e introverso, a quell’età pensava di non riuscire a recitare sul palco: una volta lì, con le luci in faccia che impediscono di vedere la gente, si è accorto però di quanto bene stava.

È proprio con quel gruppo di amici, tra cui Lello Arena, Peppe Borrelli e Costantino Punzo, che Massimo Troisi inizia a mettere in scena qualcosa, negli anni Settanta. Di anno in anno la loro fama cresce sempre di più e sbarcano anche in televisione, notati da Enzo Trapani e Giancarlo Magalli, che li invitano al programma Non Stop, dove raggiungono un successo nazionale.

Fin da bambino, però, Massimo Troisi deve fare i conti con la febbre reumatica, che gli fa sviluppare una grave degenerazione della valvola mitrale. A 27 anni, infatti, si sottopone a un intervento di valvola mitrale a Houston, negli USA e, qualche anno dopo, lo deve ripetere. Se il primo va bene, il secondo invece non gli procura alcun miglioramento e da allora la sua salute inizia una fase di declino.

Nel 1993 le sue condizioni di salute peggiorano di giorno in giorno e, nella notte del 4 giugno 1994, Massimo Troisi si spegne durante il sonno a causa di un attacco cardiaco conseguente all’ennesimo episodio di febbre reumatica, a soli 41 anni. Dopo la sua morte, Il Postino ottiene ottimi successi sia in Italia che all’estero e ancora oggi le sue opere teatrali e cinematografiche sono ricordate ovunque: questa sera, su Rai 3, andrà in onda “I magnifici quattro della risata“, dedicato tra gli altri anche all’indimenticabile Pulcinella senza maschera: se avete amato Troisi, non potete perdervelo!

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