Dopo l’incredibile successo, di lui non si è saputo più nulla. Incredibile la vicenda che lo riguarda: da più di trent’anni sembra letteralmente sparito. Ecco la sua storia
Non sono rare le vicende che narrano di misteriose sparizioni. Per quanto macabre, infatti, attirano sempre l’attenzione di tutti: si pensi, per esempio, alla figlia di Albano Carrisi e Romina Power e all’attenzione che, ancora oggi, attira su di sé. Dal 1989, in Italia, è scomparso anche un grande attore, molto famoso: ecco chi è.
Altra grande sparizione che tiene ancora tutti gli italiani con il fiato sospeso è quella di Denise Pipitone, la bambina siciliana sparita dal cortile di casa sua il 1° settembre 2004 e mai più ritrovata. Insomma: le vicende di persone sparite nel nulla non sono rare e, soprattutto, attirano grande curiosità.
Nella storia dell’Italia, però, c’è anche un’altra grande storia poco raccontata. Lui è un attore e, dal 1989, non si hanno più sue tracce: ecco chi è. Una storia proprio da Chi l’ha visto?
Sergio Bruzzichini: scomparso
La popolarità di Sergio Bruzzichini è da ricollegare al film “…più forte ragazzi!” con Bud Spencer e Terence Hill, incredibile campione di incassi del 1972. Nel film, l’allora ventottenne romano interpreta uno degli uomini di Mr. Ears, contro cui va la storia coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill. I due, nel film, si trovano in Amazzonia per cercare di frodare le compagnie assicurative per battere la concorrenza.
Bruzzichini, dopo il successo del 1972, rimane in Italia fino agli anni Ottanta inoltrati, quanto poi va Oltreoceano per cercare fortuna. Dal 1989, quando ha solo 45 anni, di lui non si sa più niente: residente a Monte Sacro, oggi i suoi famigliari hanno rivolto una richiesta al Tribunale di Roma per dichiararlo morto.
Della sua vita lontano dall’Italia non si sa molto. Si sa per certo che aveva avviato una collaborazione con una società di produzione in Costa Rica per un disco intitolato “Interior Reflections” ma, da allora, giace il silenzio più assoluto. Oggi, a distanza di 33 anni dalla scomparsa, i famigliari hanno davvero poche speranze di ritrovarlo vivo e, per non crogiolarsi nel dolore dell’attesa senza fine, chiedono al Tribunale di Roma di considerarlo morto.
Le autorità, quindi, hanno specificato che se entro sei mesi non sapranno niente di lui, la richiesta verrà accolta e l’uomo sarà considerato morto. Il cinema italiano, quindi, perderà definitivamente una stella tramontata troppo presto, quando ancora aveva davanti a sé tutta una lunga carriera. Dopo più di trent’anni, però, è giusto che anche il suo ricordo possa riposare in pace, per lui e per i suoi famigliari e amici.