Attrice capace di passare da ruoli controversi ad altri più rassicuranti. Ecco una foto di una intensità davvero unica
46enne, attrice, ma anche musicista. È figlia dell’attore e regista Michele Placido e dell’attrice Simonetta Stefanelli. Una donna molto bella e di grande successo. In questa foto che vi proponiamo mostra tutta la sua felicità.
Figlia d’arte
Esordisce nel mondo del cinema nel 1993 al fianco del padre Michele Placido nel film drammatico “Quattro bravi ragazzi” di Claudio Camarca. Dopo circa tre anni, entra nel cast del film “Vite strozzate” (1996) e si fa notare anche nella commedia “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” (1996), accanto a Stefano Accorsi. Il primo ruolo di un certo rilievo lo interpreta nel film “L’anima gemella” (2002), per la regia di Sergio Rubini. Con questo film viene anche candidata come “miglior attrice” al Nastro d’argento. Nel 2003 recita in “Ora o mai più” di Lucio Pellegrini e “Che ne sarà di noi” di Giovanni Veronesi. Il successo è ormai innescato e, infatti, si guadagna anche una candidatura al David di Donatello come “migliore attrice protagonista”.
Ritorna accanto a Stefano Accorsi nel discusso “Ovunque sei”, dove viene diretta dal padre. Capace di passare da ruoli controversi ad altri più rassicuranti. Due esempi su tutti: nel 2009 interpreta il ruolo di Moana Pozzi nella miniserie TV di Sky Cinema, “Moana”, diretta da Alfredo Peyretti. E parallelamente compare su Rai 1 nel ruolo della Fata turchina nella miniserie TV “Pinocchio”, diretta da Alberto Sironi, adattamento televisivo della omonima favola di Carlo Collodi. Nel 2009 posa senza veli per l’edizione italiana di Playboy. Giusto per continuare sull’alternanza tra sensualità e dolcezza.
Per lei si spalancano anche le porte di Hollywood, dato che l’anno dopo, nel 2010, recita al fianco di George Clooney nella pellicola statunitense “The American”. Nel 2012 una nuova pellicola hollywoodiana: accanto a Nicolas Cage, recita in “Ghost Rider – Spirito di vendetta”, secondo capitolo della saga Marvel con protagonista Johnny Blaze, per la regia di Neveldine e Taylor. Veste il ruolo di Nadya, madre di Danny Ketch e alleata con Blaze per liberare il figlio rapito. Nel 2014 diventa una delle protagoniste della serie televisiva “Transporter: The Series”, interpretando la parte di Caterina Boldieu, assistente del protagonista Frank Martin, ed ex agente dei servizi segreti francesi.
L’abbraccio con l’uomo più importante
Insomma, una carriera davvero notevole per quanto concerne il cinema. Ma anche esperienze musicali. Nel 2006 debutta nel mondo musicale con lo pseudonimo di Viola. Anticipato dal singolo Still I, pubblica l’album Don’t Be Shy…, 10 tracce per lo più in inglese di cui è anche autrice. Viola canta sullo stile cantautorale di Suzanne Vega. Il secondo singolo è How to save your life. Seguono diverse collaborazioni. Ma, sicuramente, le cose migliori le fa da attrice.
E, ovviamente, spesso il suo nome, soprattutto all’inizio, è rimasto legato al padre Michele Placido, uno degli attori e dei cineasti più apprezzati d’Italia. Lo ricordiamo nel ruolo del commissario Cattani ne “La Piovra” e alla regia di “Romanzo criminale”.
Negli anni, Violante Placido ha, come abbiamo visto, costruito una carriera del tutto indipendente a quella dell’illustre genitore. Che resta, tuttavia, probabilmente l’uomo più importante della sua vita, come testimonia questa foto che vi proponiamo. Un abbraccio bellissimo, nel corso della prima de “L’ombra di Caravaggio”, presentato al Festival del Cinema di Roma.