Leonardo Pieraccioni ha ricordato il suo incontro con uno degli più grandi esponenti del cinema italiano.
Cabarettista, attore e regista, Leonardo Pieraccioni è celebre per film come “I laureati”, “Il Ciclone” e “Fuochi d’artificio”, dei quali ha curato regia e sceneggiatura oltre ad essere stato l’interprete principale.
Il suo debutto nel mondo dello spettacolo risale ai primi anni ottanta, quando all’età di 16 anni ha partecipato alla trasmissione “Un ciak per artisti domani”. Dopo aver collaborato con Carlo Conti e Giorgio Panariello, è approdato a “DeeJay Television” con lo pseudonimo Zeba.
La consacrazione sul grande schermo
Pieraccioni si è fatto strada nel mondo del cabaret riscuotendo un notevole successo. Gli spettacoli “Villaggio vacanze Pieraccioni” e “Fratelli d’Italia” lo hanno portato alla notorietà e a questi ha fatto seguito il suo debutto sul grande schermo con il film “I laureati”.
La pellicola è diventata un cult del cinema italiano. Grazie ad essa si è affermato come regista e sceneggiatore. Successivamente ha lavorato a numerosi film (per citarne alcuni “Il Ciclone”, “Fuochi d’artificio”, “Il pesce innamorato”, “Il paradiso all’improvviso” e “Una moglie bellissima”) che lo hanno portato alla consacrazione.
Pieraccioni è uno degli attori e registi più celebri del panorama cinematografico del paese. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui due David di Donatello speciali, un Golden Globe per il miglior attore e due Nastri d’argento, uno per il miglior attore protagonista e uno per la migliore sceneggiatura.
Il successo avuto gli ha permesso di realizzare uno dei suoi sogni più grandi: incontrare una leggenda del cinema italiano, uno dei più grandi esponenti di tutti i tempi, ovvero Alberto Sordi.
A cena con Alberto Sordi
Pieraccioni ha avuto l’onore di conoscerlo prima della sua dipartita nel 2003. Dopo aver girato il film “Il Ciclone”, gli è stato domandato se avesse un desiderio e lui ha chiesto subito di poter incontrare Sordi.
Così i due attori si sono trovati da Cannavota a Roma, per una cena. Anche se sono passati quasi vent’anni, Pieraccioni continua a ricordare ciò che Sordi gli ha detto nel corso della serata (“cose fantastiche, semplicissime, ma che ricorderò per sempre”).
In particolare Pieraccioni ha raccontato di quando, a un certo punto, Sordi gli ha domandato quanti anni avesse. Lui gli ha risposto 31 e il leggendario attore ha esclamato: “Io a 31 anni facevo 10 film in un anno”.
In quel momento, come spiegato da Pieraccioni, ha assunto “un’espressione da Marchese del Grillo” – uno dei suoi personaggi più celebri. Con la sua affermazione Sordi gli ha ricordato “che lui era lui e non non siamo un ca**o”. L’episodio è rimasto impresso nella testa di Pieraccioni, che ricorda sempre Sordi con affetto.