Artista indimenticato, un vero e proprio genio. Abbiamo pescato fuori dagli archivi un video per molti inedito insieme ad altri due mostri sacri
Uno dei più grandi attori italiani. Caratterista capace di farsi apprezzare anche fuori dai confini nazionali. Ed evidentemente anche grande latin lover. Grazie al suo talento, alla sua simpatia e forse anche al suo inglese fluente… Stiamo parlando del grande Massimo Troisi.
Una breve ma intensa carriera
Principale esponente della nuova comicità napoletana nata agli albori degli anni Settanta, soprannominato “il l comico dei sentimenti”. Formatosi sulle tavole del palcoscenico, istintivo erede di Eduardo e di Totò. Il suo esordio al cinema è con “Ricomincio da tre” (1981), il film che decretò il suo successo come attore e come regista.
Dall’inizio degli anni Ottanta si dedicò esclusivamente al cinema interpretando dodici film e dirigendone cinque. Lo ricordiamo nelle pellicole “No, grazie, il caffè mi rende nervoso” (1982), ma, soprattutto, “Non ci resta che piangere” (1984), “Le vie del Signore sono finite” (1987) e “Pensavo fosse amore… invece era un calesse” (1991).
Malato di cuore sin dall’infanzia, morì il 4 giugno 1994 all’Infernetto (Roma) per un fatale attacco cardiaco, conseguente a febbri reumatiche. Il giorno prima aveva terminato la sua ultima pellicola, “Il postino”, per il quale sarebbe stato, qualche tempo dopo, candidato ai premi Oscar come miglior attore e per la miglior sceneggiatura non originale.
Massimo Troisi, latin lover in lingua inglese
Adoperò uno stile inconfondibile, che esaltava una capacità espressiva sia verbale sia mimica e gestuale con la quale riusciva a unire ruoli prettamente comici a quelli più riflessivi. Negli anni ’80 e nei primi anni ’90, Massimo Troisi era una vera e propria star. Peraltro intimamente amico di altri grandi artisti come Roberto Benigni, Lello Arena ed Enzo Decaro.
Nel video che vi proponiamo e che abbiamo ripescato dagli archivi, Massimo Troisi è insieme ad altri due enormi artisti del Sud. Il foggiano Renzo Arbore e il messinese Nino Frassica. La clip che vi proponiamo è infatti un frammento di “Indietro tutta”, trasmissione di enorme successo di quegli anni.
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Troisi viene intervistato da Arbore e Frassica, che, ovviamente, lo fanno a modo loro. Il risultato è esilarante con una serie di battute e controbattute sull’essere latin lover di Massimo Troisi. Anche e soprattutto grazie alla sua capacità di parlare inglese in lingua fluente. Lo sketch è tutto da ridere e non possiamo non avere nostalgia di quegli anni e di un genio come Massimo Troisi. La sua capacità di far ridere e far riflettere servirebbero molto all’Italia odierna.