Dal 2004 ha abbandonato la carriera televisiva e si dedica a tempo pieno alla sua grande passione per l’equitazione
Si è ormai ritirata dalla televisione da circa quindici anni. Ma noi la ricordiamo sempre con grande affetto. Donna bellissima e abile danzatrice, come da tradizione spagnola. Stiamo parlando di Natalia Estrada. Per lei tanto successo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000. Ma anche un’esperienza che difficilmente dimenticherà, anche dopo anni.
La carriera precedente
Dopo aver esordito nel mondo dello spettacolo, in televisione, conducendo “Il gioco delle coppie” insieme all’allora marito Giorgio Mastrota, ha raggiunto il successo con il film “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni (1996), che le ha garantito una grande popolarità, in particolare nel 1997.
Tra la fine degli anni novanta e i primi anni duemila diventa un volto noto di Mediaset, conducendo numerosi varietà di Canale 5, come “Il Quizzone” e “La sai l’ultima?”, programma che ha condotto nel 1997 e dal 1999 al 2002, al fianco di diversi colleghi, tra cui Gerry Scotti e Gigi Sabani. Successivamente alla sua partecipazione alla sit-com “Il mammo” di Enzo Iacchetti e a una parte nel film “Olé” (2006) di Carlo Vanzina, la sua presenza sul piccolo schermo è notevolmente diminuita.
Dal 2004 ha abbandonato la carriera televisiva e si dedica a tempo pieno alla sua grande passione per l’equitazione, fondando e presiedendo l’associazione sportiva Italian Western Academy per la diffusione e la promozione dell’equitazione americana.
La drammatica esperienza vissuta da Natalia Estrada
Come detto, Natalia Estrada è rimasta nel cuore di tutti noi. Proprio cercando informazioni sul web che la riguardano, abbiamo rintracciato negli archivi del quotidiano “La Repubblica” un episodio drammatico di cui sarebbe rimasta vittima la spagnola, naturalizzata italiana.
I fatti risalgono al 2013, quando, quindi, Natalia Estrada aveva già deciso di abbandonare la televisione. Infatti tutto avviene nel ranch di proprietà dell’ex showgirl, che si trova in provincia di Asti. Una notte, quindi, i malviventi sarebbero penetrati all’interno della struttura e avrebbero narcotizzato e derubato Natalia Estrada.
Di 50mila euro il bottino stimato dal resoconto fornito dall’edizione piemontese de “La Repubblica”. I ladri non sono mai stati rintracciati a distanza di molti anni. Ma fin dall’inizio è emersa la possibilità che possano aver utilizzato un gas narcotico.
“E’ stato Andrea a svegliarmi questa mattina – racconta ancora sotto choc –. Abbiamo fatto entrambi fatica ad alzarci. Non stavamo bene: avevamo un forte mal di testa e nausea” il racconto attribuito a Natalia Estrada. Sicuramente un’esperienza che, anche oggi, a distanza di quasi dieci anni, non dimenticherà.