House of the Dragon si accinge a bissare il successo della serie “capostipite”, Il trono di spade, questo grazie anche ad un cast fenomenale.
La prima serie del prequel del Trono di spade è ormai entrata nel vivo. La vicenda si è sviluppata, le famiglie sono schierate, i verdi e i neri, gli uni contro gli altri. Le faide sono pronte, i nemici agguerriti. Ma di questa vicenda di cui è stato in parte causa ed artefice, il re Viserys non vedrà l’evolversi.
La stessa casa di produzione che aveva creato Games of Thrones, la HBO, ha anche prodotto il prequel che sta andando in onda su Sky. La fiction, che ha catturato l’attenzione di milioni di persone nel mondo, ha anche l’approvazione dell’autore dei libri sui quali la saga è basata, George R.R. Martin e, a suo dire, ci vorrebbero almeno 40 episodi per esaurire la saga. La nuova serie si colloca, dal punto di vista temporale, duecento secoli prima rispetto alle vicende degli Stark, dei Lannister e dei Targaryen.
In principio la casata dei Targaryen è al massimo del suo splendore, ma con la salita al trono di re Viserys Targaryen comincia la corsa verso il declino.
Re Viserys succede al nonno, in quanto il padre muore prematuramente. Viene designato dal Gran Concilio. E’ un re giusto, ma la sua scelta di designare la figlia Rhaenyra come erede al trono, pone le basi di una lotta cruenta. Viserys dalla moglie Aemma non è riuscito ad avere figli maschi e il suo primo cavaliere, alla morte della regina, incoraggia sua figlia Alicent a “corteggiare” il re vedovo per diventare regina e quindi, mettere la sua stirpe sul trono di spade.
Re Viserys, nel corso della fiction si ammala di una terribile malattia che lo fiacca e lo divora anche nell’aspetto, fino a condurlo alla morte. Il ruolo del re è interpretato dall’attore Paddy Considine.
Patrick George Considine è un attore britannico molto noto non solo in patria, ma anche ad Hollywood dove ha preso parte a film di grande rilevo, tra questi Cinderella Man – Una ragione per lottare, con Russell Crowe, The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo, con Matt Damon. Oltre ad essere un eccellente attore, è anche un apprezzato musicista, suona in una band che si chiama Riding The Low.
Il personaggio delineato da Paddy ha avuto il plauso dell’autore della saga. George R.R. Martin ha infatti ammesso che la sua interpretazione è molto più forte rispetto al carattere da lui creato per il libro, offrendo così un “assist” per un possibile Emmy a Considine.
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