Una vera provocazione il film Basic Instinct. Certe “libertà” nei film per tutti non si erano mai viste sino ad allora. Una pellicola diventata un cult di cui oggi si potrebbe entrare a far parte. Ad una condizione però.
Un film che ha fatto scandalo per un’assenza. Di un attore? Di un regista? Di un elemento distintivo? Beh, di un elemento distintivo si trattava di certo, perché quell’assenza (le mutandine della protagoista) ha fatto la fortuna del film e pagine e pagine di rotocalchi sono state riempite sull’argomento.
Il film
Il film fu di successo già allo stato embrionale. La sceneggiatura, il cui tenore si diffuse rapidamente, fu oggetto di una vera e propria asta tra le varie major per aggiudicarsela. La spuntò la Carolco Pictures per la modica cifra di 3 milioni di dollari. Si trattava di un noir ad alto tasso erotico che vedeva come protagonisti Sharon Stone e Michael Douglas.
La scelta degli attori non fu semplicissima. Per il ruolo che andò a Douglas furono considerati decine di nomi di grandissima attrattiva, tra cui Chuck Norris, Al Pacino, Harrison Ford, Kevin Costner, Robert De Niro, Sean Penn, Tom Hanks, Michael J. Fox, Sylvester Stallone, Jack Nicholson, Bruce Willis, Don Johnson e anche John Travolta.
Ancora più complessa fu la scelta della protagonista femminile. Molte attrici vennero contattate. Leggevano la sceneggiatura e restavano perplesse davanti alle numerose scene erotiche e alla fine rifiutavano. Douglas aveva proposto Kim Basinger, che espresse il suo diniego, ma come lei, tante. Tra coloro che dissero un sonoro “no” ci sono: Greta Scacchi, Meg Ryan, Demi Moore, Julia Roberts, Michelle Pfeiffer, Kathleen Turner e Jodie Foster.
La scelta ricadde su un’allora semisconosciuta Sharon Stone, che all’epoca percepì uno dei compensi più bassi della Hollywood di allora. La famosa scena dell’accavallo con assenza delle mutandine, pare fu girata grazie ad un espediente del regista, il quale per questo, fu anche schiaffeggiato dalla Stone.
La villa
La villa che fu la location del film è stata di recente posta in vendita. La proprietà si trova in California, precisamente a Carmel.
Collocata su un rilievo roccioso a picco sul mare, ha uno splendido affaccio sull’oceano. Se aveste paura del mare aperto, niente paura, la residenza è dotata anche di una piscina privata. Al suo interno si contano cinque camere da letto, nove bagni, due cucine, dodici caminetti, una biblioteca su due livelli, una palestra per il fitness e la sauna.
L’estensione complessiva della proprietà è di 1100 metri quadrati di cui fa parte anche una grotta celata dalla vegetazione tropicale. Per sentirvi al centro del film la condizione è una sola: avere i 29 milioni di dollari per comprarla.