Ha raggiunto la fama internazionale come bassista nei Beatles insieme a John Lennon, George Harrison e Ringo Starr
Conoscete la leggenda secondo cui Paul McCartney sarebbe morto e quello che ha suonato per tutti questi anni sarebbe solo un sosia? Ebbene, Paul McCartney è vivo e vegeto. E, soprattutto, in formissima. Più tanti giovani che non hanno voglia di faticare. Guardate un po’ voi stessi…
Il mito vivente
80enne da qualche mese, cantautore, compositore, polistrumentista, produttore discografico e attivista britannico. Ha raggiunto la fama internazionale come bassista nei Beatles insieme a John Lennon, George Harrison e Ringo Starr. I Beatles sono un gruppo che appartiene e apparterrà sempre alla storia della musica, fondato a Liverpool nel 1960 e attivo fino al 1970. Insieme a Lennon, McCartney formò una delle coppie di compositori di maggior successo e influenza di tutti i tempi, scrivendo alcune delle canzoni più acclamate nella storia della musica contemporanea.
Dopo lo scioglimento dei Beatles, ha formato i Wings con la sua prima moglie, Linda Louise McCartney, il compositore Denny Laine e altri musicisti. In seguito ha lavorato da solista componendo anche colonne sonore, musica colta e musica sperimentale, pubblicando una grande quantità di singoli e prendendo parte attivamente a progetti di sostegno ad associazioni benefiche internazionali. Con un patrimonio di 1,2 miliardi di dollari nel 2018 è, secondo Forbes, il musicista più ricco del mondo.
Celebre la leggenda sul “Paul is dead”. Nel 1969 fu fatta circolare una voce secondo la quale il bassista sarebbe deceduto tre anni prima in un incidente stradale e sarebbe stato sostituito da un sosia. Voce smentita, ma che ha sempre accompagnato la figura di McCartney. Del resto, la storia del rock è piena di questi aneddoti.
Paul McCartney in formissima a 80 anni
Padre della stilista britannica Stella McCartney, è anche noto per essere un sostenitore del vegetarismo, dei diritti degli animali, dell’obbligo dell’educazione musicale nelle scuole e delle campagne sulla cancellazione del debito del Terzo Mondo. Al tempo stesso si batte contro le mine antiuomo e la caccia alla foca. Tra le molteplici attività secondarie di McCartney si ricordano quelle di attore, pittore, poeta e scrittore.
Insomma, una personalità a tutto tondo. Ma, soprattutto, un uomo che, nonostante l’incedere dell’età, non vuole lasciarsi andare. Non vuole diventare un derelitto. Uno come Paul McCartney non potrebbe mai esserlo, del resto.
E così, in uno degli ultimi post pubblicati sul proprio seguitissimo account Instagram ufficiale, vediamo il musicista intento a fare una verticale nel salotto di casa. Accanto a lui, un bellissimo cagnolino e la televisione accesa a fare da sottofondo. “L’headstand è il mio momento di esibizione quando sono in palestra… Una volta un insegnante di yoga mi ha detto che ti mantiene giovane” scrive. E l’insegnante di yoga aveva ragione…