Un vero mito Travolta, dalla Febbre del sabato sera a Grease e Pulp Fiction ormai si è ricavato un posto nella storia. Ma anche lui si lascia andare al rimpianto.
Alcuni attori restano nella storia. Non si sa bene per quale motivo, non sempre dipende dalla bravura, c’è un’alchimia misteriosa tra il personaggio e il film per cui quella pellicola non sarebbe stata la stessa senza quel particolare interprete. Ad alcuni non capita mai, ad altri, fortunati, una volta, solo a pochissimi capita più volte. Questo è il caso di John Travolta.
Chi è John
John nasce nel New Jersey nel 1954. Suo padre era di origine siciliane ed aveva una ditta di pneumatici, mentre la mamma insegnava inglese e recitazione essendo lei stessa stata attrice e cantante. È chiaro che il talento artistico John l’ha ereditato dalla mamma che, tra l’altro, incoraggiava i suoi sei figli a cimentarsi con la musica e la recitazione.
A dodici anni comincia a frequentare la scuola di tip-tap di Fred Kelly, fratello di quel Gene Kelly che era stato una autentica star dei musical hollywoodiani. Conseguito il diploma nei primi anni Settanta decide di non proseguire gli studi per dedicarsi alla sua passione.
Si cimenta al teatro con un musical che poi lo avrebbe consegnato alla storia, Grease, per passare alla televisione con la sit-com I ragazzi del sabato sera. Il suo primo ruolo di rilievo, John lo ottiene per un film horror, un cult tra l’alto. Si tratta di Carrie – Lo sguardo di Satana, tratto da un romanzo del genio di quel genere, Stephen King.
Grease nel suo destino
Il primo, grandissimo successo, Travolta l’ha ottenuto interpretando Tony Manero ne La febbre del sabato sera. Tutti lo ricordano ballare in completo bianco e camicia scura nel buio dell’Odissey 2001.
Ma quell’enorme successo è stato seguito, a distanza di pochi anni, da un altro exploit, quello ottenuto interpretando Danny Zuko nella trasposizione cinematografica del musical Grease.
Sua coprotagonista nel film è Olivia Newton-John, scomparsa, purtroppo, dopo una lunga battaglia contro il cancro. I due attori erano rimasti amici e legati da quell’esperienza. La morte di Olivia ha provato John che ha pubblicato, alla notizia della morte, un post toccante di commiato per la sua “Sandy”. Il messaggio si conclude con queste parole: “Tuo dal primo momento che ti ho visto e per sempre! Il tuo Danny, il tuo John!”.
A distanza di quasi due mesi dalla morte di Olivia, per la precisione il 26 settembre, John pubblica in una story sul suo profilo Instagram una foto in cui le augura buon compleanno. Sono di nuovo loro, Danny e Sandy, innamorati come allora, simbolo di un affetto sincero e di un ricordo ancora vivido e presente.