Che Bruce Lee sia stato un genio assoluto delle arti marziali è fuori di dubbio, ma che avesse avuto anche un incontro ravvicinato con Batman, forse ci mancava.
Un artista marziale senza precedenti, amato, osannato e ricordato ancora oggi a quasi cinquant’anni dalla morte. Ha affrontato tutti e da tutti gli scontri è uscito vincitore. Ma che avesse anche incontrato Batman, non è forse notizia nota ai più.
Dalla Cina con furore
Dalla Cina… in realtà no, Bruce Lee non era cinese, ma americano. Era infatti nato a San Francisco, in California, il 27 novembre del 1940. L’infanzia, quella sì la trascorse in terra cinese, a Hong Kong. Non era uno studente diligente, anzi, era solito attaccare briga con chiunque.
La sua fortuna fu l’incontro con il maestro Yip Man con il quale studiò per cinque anni. Ma il giovane Lee era attratto da qualsiasi disciplina di combattimento, anche quelle occidentali. Da questa commistione di generi e stili diversi balenò in lui l’idea di creare un’arte sua propria, personale, a cui diede il nome di Jeet Kune Do, “l’arte del pugno che intercetta”.
La ricerca del successo
Bruce tornò negli Stati Uniti per concludere gli studi e per cercare la via del successo. Fu proprio negli Stati Uniti, a Seattle, che conobbe quella che sarebbe diventata sua moglie, Linda Emery, da cui ebbe i figli Brandon, purtroppo anche lui scomparso prematuramente e Shannon.
Mentre si trovava negli States, fu notato, durante un’esibizione di kung-fu, dal produttore della serie televisiva Batman. La serie era molto popolare all’epoca e il produttore aveva in animo di metterne in cantiere un’altra con sempre protagonista un eroe che combatteva contro il male. La serie venne effettivamente prodotta, si trattava del Calabrone verde.
Il protagonista era l’attore statunitense Van Williams, ma per il ruolo del suo autista/aiutante Kato, fu scelto proprio Bruce Lee. In realtà Lee avrebbe potuto tranquillamente ricoprire il ruolo principale, ma gli Stati Uniti dei primi anni Sessanta non avrebbero tollerato un protagonista asiatico. La serie TV sopravvisse una sola stagione, ma Lee continuò a recitare nella serie di Batman.
Quando gli apparve chiaro che negli USA non avrebbe mai avuto un ruolo da protagonista, l’artista marziale tornò ad Hong Kong, dove divenne attore, produttore, regista e coreografo dei suoi film. Insomma, dove sarebbe diventato il mito che è ora.
La foto che vi proponiamo risale proprio al periodo in cui divideva il set con Adam West, l’interprete di Batman. Ma, il più forte, stavolta, non era l’uomo pipistrello.