Tony Soprano tanto spietato, quanto attaccato alla famiglia, non poteva che indossare un segnatempo che fosse il segno visibile del potere.
I Soprano, la serie che ruota intorno alle storie (e alle malefatte) di una famiglia di mafiosi, ha appassionato milioni di spettatori in tutto il mondo. Ma, sarà stato anche perché guardarla era “un’offerta che non si può rifiutare”?
La serie
I Soprano narra la storia di una famiglia di gangster italoamericani, il cui capo indiscusso è Tony Soprano. Personaggio ricco di sfumature e contraddizioni, Tony è soggetto ad attacchi di panico. Ha una madre totalmente anaffettiva e una famiglia ingombrante. Per non farsi mancare altri problemi, ha anche l’amante. A tutto questo, si aggiungono i problemi che gli derivano dal “lavoro”, gestione degli affari, rapporti con le altre cosche e le inevitabili indagini dell’FBI.
Una serie che nelle sue sei stagioni, dal 1999 al 2007 è stata osannata dalla critica e amata dal pubblico.
L’idea della serie è di David Chase che ne è anche lo sceneggiatore. A fare da substrato alla fiction ci sono tutti i film che in qualche modo hanno trattato la mafia americana. Si possono riconoscere tratti delle pellicole di Scorsese, soprattutto Quei bravi ragazzi, ma anche la trilogia de Il Padrino di Coppola e molti altri ancora. Chase, per dare maggior verosimiglianza alla storia ha privilegiato, nella scelta del cast, attori italo americani, che avevano già preso parte a film a tema.
Tony Soprano e il suo orologio
Il boss della famiglia è Tony, che però, per via dei suoi attacchi di panico deve rivolgersi alle cure di una psicanalista. Personalità ambigua, quella di Tony, capace di enormi fragilità e atti feroci e spietati.
Il boss dei Soprano è stato interpretato in modo magistrale dal prematuramente scomparso James Gandolfini, che, per quel ruolo, ha ricevuto una valanga di premi.
Interpretando il ruolo del boss, Gandolfini ha indossato, nel corso della serie un orologio che indicasse chiaramente il suo status e il suo potere. L’orologio in questione è un Rolex Day-Date con bracciale in oro giallo, il segnatempo preferito da boss e presidenti e per questo chiamato appunto “Rolex President”. Il bracciale in oro giallo, molti non lo considerano elegante, ma anzi un po’ eccessivo, per non dire “pacchiano”, ma è una evidente esibizione di ricchezza e potere, del tutto in linea con un boss della mafia.
Pensare invece che James Gandolfini preferiva tutt’altra tipologia di orologi, i Kobold. Si tratta di un brand americano che produce orologi di tipo sportivo, decisamente diversi dal classico Rolex Day-Date.