La più amata degli italiani, Raffaella Carrà, vive nel ricordo di tutti noi e di tutti coloro che l’hanno conosciuta, vip compresi.
Impossibile dimenticarla, impossibile dimenticare la donna che ha fatto la televisione, con la sua sensualità “rassicurante” e il suo caschetto biondo.
La showgirl per eccellenza
La biografia di Raffaella è nota a tutti, così come lo studio e la professionalità che ha messo in ogni aspetto della carriera che si è scelta. Partita come attrice, si afferma in Rai come ballerina e conduttrice di programmi importantissimi, quei programmi che tenevano incollata l’Italia intera. Con il suo (casto) ombelico scoperto ha rotto un tabù e sfidato la censura che in quegli anni poteva far chiudere trasmissioni dall’oggi al domani. Maniacale nella preparazione delle sue trasmissioni è diventata un mito anche come interprete di canzoni, molte delle quali scritte da colui che è stato suo compagno per anni: Gianni Boncompagni. Un altro personaggio che la televisione ce l’aveva nel sangue, l’ha inventata, l’ha fatta, sempre con enorme successo.
Quando è scomparsa è stato un lutto collettivo. Senza nulla togliere alla sua famiglia che ne conosceva il lato privato, anche tutti noi, che l’abbiamo conosciuta solo in video ci siamo sentiti privati di una parte importante della nostra vita, chi della propria infanzia, chi di un momento di allegria. Raffa ha fatto parte del nostro quotidiano, era una di famiglia.
Era una donna che amava i giovani, amava lanciare talenti nuovi ed era orgogliosa dei loro successi. E chi ben semina, bene raccoglie. Tutti coloro che l’hanno conosciuta hanno avuto di lei grandissima stima. Uno per tutti, Alessandro Greco.
Alessandro Greco – Il provino con Raffa
Alessandro Greco, nato a Grottaglie nel 1972, comincia a lavorare nelle radio e tv locali della sua regione. Ma è la trasmissione Furore che gli porta grande popolarità. Quello che molti non sanno è che quella occasione gli arriva tramite Raffaella Carrà. Sono Japino e Raffaella che lo scoprono e gli aprono le porte della Rai. Lavorerà ancora con la showgirl come inviato di Carramba.
Ricordando il primo provino, Greco non può fare a meno di rammentare il timore, l’agitazione di trovarsi di fronte una vera leggenda. Non riesce a proferire parola Alessandro, si sente praticamente impietrito. Ma Raffaella lo incoraggia, fino a quando il futuro conduttore di Furore si scioglie in lacrime e la abbraccia quando lei gli comunica di aver superato il provino. Un rapporto che è continuato nel tempo, il loro, tanto che per Raffaella è diventato un “figlioccio”.