Le abbiamo spesso e volentieri utilizzate, anche se purtroppo adesso spariranno dalla circolazione. I nostri telefoni diventeranno obsoleti per non dire da buttare. Ecco di cosa si tratta.
Incredibile ma vero, spariranno anche dei componenti che hanno fatto parte dei nostri telefoni cellulari per anni e anni. Qualcosa che ha fatto parte della nostra vita sin dall’avvento dei telefoni mobili.
SIM Card, un componente famoso e fondamentale: cos’è e la sua funzione
Parliamo delle famosissime SIM Card fisiche, che già negli iPhone 14 venduti negli USA erano sparite. Questi cellulari infatti supportano solo eSIM da configurare tramite software.La famosa carta SIM (modulo d’identità dell’abbonato) è una smart card che viene inserita in un telefono cellulare e consente di archiviare in modo sicuro ed efficace un numero univoco associato a tutti gli utenti di telefonia mobile di reti GSM e UMTS (identità internazionale di un utente di telefonia mobile).
Le carte sono usate dagli operatori per mettere a disposizione degli abbonati connessioni per servizi e dati, garantendo il loro controllo. La SIM ha il compito di conservare l’identificativo unico dell’abbonato, il quale permette all’operatore telefonico di associare il dispositivo in cui è inserita la SIM al cliente.
Tale componente conserva anche una copia della chiave segreta necessaria per l’autenticazione dell’abbonato e può contenere pure una rubrica telefonica e messaggi di testo.
iPhone 14, addio alla SIM fisica: e se non fosse così solo per la Mela?
Gli iPhone 14 venduti negli USA sono sprovvisti della SIM fisica, lo abbiamo detto. Gli altri telefoni cellulari continueranno a fare il contrario, già, ma fino a quando? A medio termine, il trend tecnologico – in un settore in continuo sviluppo – potrebbe portare alla loro scomparsa.
A parlarne ci ha pensato anche il report di Ericsson Mobility Report. Secondo quest’ultimo, iPhone 14 ha dato il via ad un cambiamento storico per i telefoni cellulari. Nei prossimi anni potrebbe toccare alla grande rivale Samsung.
Potrebbero sparire oltre 8 milioni di SIM attualmente in circolazione, un numero in crescita se teniamo presente che successivamente potrebbe toccare ad ogni altro dispositivo del mondo che utilizza questo componente formato fisico: quindi tablet, automobili, router e affini.
Entro il 2030, il valore del segmento eSIM potrebbe raggiungere i 17,5 miliardi di dollari rispetto ai circa 7 del 2021. Insomma, forse siamo davanti alla fine di un’era che abbiamo vissuto a pieno.
Oggi non esiste persona che non fa uso di uno smartphone, quindi questa possibile svolta ci riguarda eccome da vicino. Tra meno di dieci anni, forse sarà consuetudine per tutti noi, esattamente come le SIM fisiche.