A più di dieci anni dalla sua scomparsa, tutti si ricordano del re del quiz, ma delle sue vallette?
Mike Bongiorno è ancora un’immagine vivida nella memoria degli Italiani, nonostante sia scomparso dal 2009. Tutti ricordano i suoi programmi e la sua esclamazione di battaglia “Allegria”! Ma nei suoi programmi Bongiorno è stato sempre accompagnato da presenze femminili, quelle che una volta si chiamavano “vallette”. E se delle più recenti abbiamo tutti memoria, di quelle di un tempo più lontano, forse il ricordo è sbiadito.
Mike, l’italoamericano
Mike è stato un grande personaggio. L’immagine che molti hanno di lui, di coloro i quali non si sono presi la briga di indagare un po’ di più, è riduttiva. E’ passato alla storia come “presentatore” popolare, come gaffeur, ma Mike era, nel suo lavoro, un professionista maniacale. Studiava ogni piccolo dettaglio e pretendeva lo stesso dai suoi collaboratori.
Nato a New York, fece i suoi primi passi nel giornalismo a Torino, la città di sua madre. Molti fanno fatica a pensare ad un Mike combattente, ma lo è stato. Fu partigiano durante la guerra e per questo arrestato e torturato. Terminato il conflitto, tornò negli Stati Uniti, dove assorbì quel modo di far televisione, che portò con sé al suo ritorno.
I suoi programmi fanno parte della storia della TV: Lascia o raddoppia?, Festival di Sanremo, Rischiatutto, Canzonissima, Flash, Superflash, Telemike, La ruota della fortuna.
Le vallette
Mike sceglieva personalmente le sue collaboratrici. Eccone alcune.
La prima valletta parlante: Sabina Ciuffini
Sabina Ciuffini venne scoperta da Mike Bongiorno all’uscita dal liceo “Giulio Cesare” di Roma. Sabina rimase con lui a Rischiatutto, dal 1970 al 1974 e lo affiancò anche al Festival di Sanremo del 1975. La Ciuffini era molto diversa dalle vallette che l’avevano preceduta. Spigliata e moderna, ammaliava il pubblico di una televisione ancora tanto “ingessata” con le sue minigonne.
Paola Manfrin
Per il nuovo quiz che aveva intenzione di proporre al pubblico, dal titolo Scommettiamo, Mike selezionò una giovanissima ragazza, figlia di un grafico molto noto e anche autore del fumetto Tiramolla. L’idea di Mike era quella di proporre un viso nuovo e moderno, alla “Sabina Ciuffini”. Ma la ragazza, diciassettenne, il più delle volte si mostrava annoiata in video e fu anche beccata a succhiare un lecca-lecca in diretta TV. L’anno dopo fu sostituita da Patrizia Garganese.
Patrizia Garganese
Anche lei fu scelta da Mike che la individuò tra le partecipanti di Miss Italia. Rimase con lui a Scommettiamo per quattro edizioni. Molto richiesta come indossatrice e fotomodella, abbandonò lo spettacolo negli anni Ottanta. Oggi si occupa di eventi ed è mamma di tre figli.