Addio a fucili e mitragliatori: nella nuova serie tv che lo vede come protagonista Sylvester cambia armamento
Sylvester Stallone è un nome che non ha bisogno di presentazioni. Attore, regista, scrittore, pittore, sceneggiatore: le sue professioni l’hanno reso ad oggi uno degli uomini più conosciuti al mondo. Nato a New York nel 1946, ha raggiunto il successo dopo aver recitato nei panni di Rocky Balboa e John Rambo.
Dopo aver vissuto un’infanzia particolarmente difficile e segnata dalla povertà, la carriera di attore gli offrirà l’opportunità di ribaltare la propria vita. Sylvester esordisce nel 1970 con un film soft-porno all’epoca fortemente discusso: dovrà però attendere il 1976, anno di uscita del primo Rocky, prima che la sua immagine arrivi a sbancare i botteghini.
La vita privata, i matrimoni e i figli
Agli inizi della sua carriera cinematografica, nel ’74, Silvester Stallone sposa Sasha Czack, anche lei attrice. Da questo matrimonio, durato undici anni, nascono due figli: il primogenito Sage, dopo una brevissima carriera da attore e regista, muore in giovanissima età nel 2012. Il secondo figlio, Seargeoh, nasce affetto da autismo.
Dopo aver divorziato da Sasha nell’85, Sylvester avrà numerose relazioni con donne stupende e molto note all’interno dello showbusiness. Dal secondo matrimonio con Jennifer Flavin nasceranno le figlie Sophia Rose, Sistine Rose e Scarlet Rose. Si vocifera che nel frattempo l’attore abbia avuto anche un flirt con la supermodella Naomi Campbell.
La nuova arma dell’ex Rocky Balboa e John Rambo
Rocky e Rambo sono senza dubbio le interpretazioni che hanno reso l’attore un pilastro immortale del cinema mondiale. Sorprende che la sceneggiatura di Rocky sia stata scritta dallo stesso Stallone, ispirandosi alla storia di un pugile sconosciuto che mise in difficoltà il campione Muhammad Ali. John Rambo nasce invece dalle storie dei reduci statunitensi tornati dalla guerra in Vietnam.
I fan sono soliti vedere il proprio idolo imbracciare fucili e mitragliatrici, ma nella nuova serie tv che lo vede come protagonista, l’attore si serve di tutt’altro mezzo. L’11 settembre Sylvester si trovava in Italia, per promuovere “Tulsa King”, la sua ultima fatica come attore.
Nel suo profilo Instagram Stallone pubblica una foto in cui ringrazia la Paramount Organization e la Scuderia Ferrari per averlo accolto in Italia. Ci tiene poi a complimentarsi con piloti, meccanici e ingegneri della Ferrari per avergli fatto vivere un’esperienza unica, accompagnandolo in pista con la sua nuova “arma”.