Netflix e non solo: fai attenzione perché potresti perdere tantissimi dati sensibili in questo modo. La scoperta è pericolosa e potrebbe mettere a rischio milioni di persone in tutto il mondo.
I dati sensibili sono di cruciale importanza, perché hanno informazioni che ci riguardano da vicino come origini legate a etnia e nazionalità, convinzioni religiose, filosofiche, opinioni politiche, appartenenza sindacale, salute e vita sessuale: in tal senso, sotto l’occhio del ciclone pure Netflix.
Netflix, ormai, è conosciuto e diffuso in tutto il mondo come servizio streaming di film, serie TV e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento. E’ stata fondata da Reed Hastings e Marc Randolph in California.
La sua sede principale è situata proprio in California, ma ce ne sono altre nei Pesi Bassi, in Brasile, India, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania e Italia. E’ nata come attività di noleggio di DVD e videogiochi, per poi diventare nel 2008 il servizio streaming che tutti noi conosciamo oggi.
Nel 2013, con House of Cards – Gli intrighi del potere, ha prodotto la sua prima serie. Da quel momento, ha prodotto circa 126 contenuti tra serie e film. Nel 2020, ha raggiunto lo straordinario traguardo i 180 milioni di abbonati.
Il 28 agosto, un report a dir poco allarmante, ha portato alla scoperta di una estensione per Google Chrome per un fastidioso adware, ma non è la sola cosa preoccupante che riguarda virus nascosti nel browser in questione.
Una indagine di McAfee, infatti, ha svelato cinque estensioni scaricate oltre 1,4 milioni di volte con malware al loro interno. Il loro compito è monitorare quando gli utenti visitano i siti di e-commerce per modificare i cookie affinché il link si modifichi automaticamente e aggiunga un codice di affiliazione per ogni acquisto.
Ciò porta anche alla scoperta del dispositivo con informazioni chiave come paese, città e codice postale. Tali estensioni spesso sfuggono al rilevamento da parte di ricercatori o utenti, applicando un ritardo di 15 giorni dal momento della loro installazione al monitoraggio dell’attività del browser.
Insomma, rintracciarli – almeno per un po’ – non è semplice. Fra questi, troviamo Netflix Party (800mila download) e Netflix Party 2 (300mila download). Ma anche Full Page Screenshot Capture – Screenshotting (200mila), FlipShope – Price Tracker Extension (80mila) e AutoBuy Flash Sales (20mila).
Le due estensioni di Netflix sono le uniche rimosse dallo store, ma questo non le elimina dai browser web. Attenzione quindi, perché si parla di dati personalissimi che vi mettono seriamente a rischio.
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