Un’altra star che se ne va. È lutto nel mondo dello spettacolo: uno dei protagonisti della serie “I Soprano” ci ha lasciati.
Dopo la morte di Tony Sirico (noto per aver interpretato il mafioso Paulie Walnuts Gualtieri ne “I Soprano”), la triste notizia è arrivata nelle scorse ore con un annuncio del gruppo teatrale MCC Thetre.
Lo scorso 27 agosto ci ha lasciati un altro protagonista delle serie, all’età di 76 anni, dopo aver lottato per tre anni contro il cancro al pancreas. Nonostante la sua scomparsa, continuerà ad essere ricordato per via del “profondo impatto” che ha avuto su chi ha lavorato con lui e sulle persone che gli sono state vicine.
In Italia è noto soprattutto per aver recitato nei panni del Dr. Cusumano, il vicino di casa di Tony Soprano, sempre attento a tenersi alla larga dal boss. Negli Stati Uniti, invece, ha riscosso un incredibile successo a teatro recitando in numerosi musical e spettacoli.
Stiamo parlando dell’attore – nonché ballerino e cantante – Robert LuPone, fratello della celebre interprete di musical di Broadway Patti Lupone e pronipote del soprano Adelina Patti.
Robert LuPone, chi era il Dr. Cusumano de “I Soprano”
Da sempre appassionato di spettacolo, LuPone ha studiato danza presso la Juillard School. Il suo debutto è avvenuto nel 1966 accanto a Liza Minnelli, per poi approdare a Broadway due anni più tardi.
Tra le opere a cui ha preso parte possiamo menzionare: “Guys and Dolls”, “Kiss Me, Kate”, “The Pajama Game”, “West Side Story”, “A Chorus Line” e “San Giovanna”. Inoltre ha recitato nel film “Jesus Christ Superstar” nel 1973.
LuPone è stato anche un insegnante di teatro. Nel 1986 ha fondato la Manhattan Class Company, prestigiosa compagnia teatrale con sede a New York, insieme a Bernard Telsey e William Cantler.
L’addio all’attore
Oggi la compagnia è nota come MCC Theatre ed è diventata una delle più importanti accademie di teatro. Nel messaggio di addio all’attore, i membri della compagnia lo hanno descritto come “una forza, un sostenitore, complesso nel modo più ricco”.
LuPone è stato un punto di riferimento per tantissime persone, che è riuscito a conquistare con il suo “entusiasmo giovanile” e a supportare grazie alla sua saggezza e abilità “nel guardare nelle loro anime”.
“Era il nostro migliore amico” hanno affermato nel tributo. L’attore ha lasciato la moglie Virginia e il figlio Orlando, oltre che la sorella Patti e il fratello William.