L’affascinante attrice, da anni sulla breccia, è stata per un po’ assente dalle scene. Non è stata una sua scelta, ma oggi è tornata, bellissima e più in forma che mai.
A dispetto del suo aspetto algido e “nordico” Vittoria Belvedere è una calabrese purosangue. Infatti, la città che le ha dato i natali è Vibo Valentia, una splendida ed antichissima città conosciuta sin dai tempi della Grecia antica e importantissimo snodo dell’Impero Romano. Una storia, quella della sua città, lunga ottomila anni.
L’arrivo al nord
La sua è una famiglia, umile, è ancora molto piccola, appena un anno, quando i suoi si trasferiscono a Vimercate, nell’operoso Nord, alla ricerca di un futuro migliore. Il papà è muratore e la mamma fa le pulizie in ospedale. I suoi genitori hanno sempre fatto di tutto per supportarla e darle tutto il necessario. Grazie al suo aspetto fisico, alta, longilinea, dal portamento elegante, comincia a lavorare come modella ed indossatrice. Sfila per i più grandi, è una delle predilette del grande Giorgio Armani. Durante uno shooting fotografico, un agente si rende conto che la ragazza ha tutti i numeri per recitare, sia al cinema che in televisione.
Il successo televisivo
Il suo ingresso nel cinema lo fa grazie al film In camera mia. Un esordio che le permette di confrontarsi con altri grandi talenti come Kim Rossi Stuart, Ricky Tognazzi e Simona Izzo.
Ma come spesso accade, la popolarità per la giovane attrice venuta dalla moda, arriverà grazie alla televisione. Le serie televisive, infatti, consentono agli attori di diventare volti familiari, di essere riconosciuti, apprezzati e seguiti da un numero molto alto di persone. E Vittoria ha avuto l’acume e la fortuna di prendere parte a serie di grande successo popolare come Le ragazze di Piazza di Spagna, Il ritorno di Sandokan, Rita da Cascia e Un caso di coscienza. In particolare, Le ragazze di Piazza di Spagna è il remake di un film del 1952 di Luciano Emmer. Si tratta della storia di tre giovani ragazze che inseguono il sogno di diventare top model. L’immensa notorietà acquisita farà sì che Pippo Baudo nel 2002, la voglia con sé a presentare, in coppia con Manuela Arcuri, il Festival di Sanremo.
Lo stop
Nel frattempo, Vittoria ha conosciuto un imprenditore che si occupa di organizzazione di eventi, che sposa. Dopo la nascita del secondo figlio, le viene diagnosticato il morbo di Basedow. Si tratta di una malattia autoimmune che causa un malfunzionamento della tiroide.
I medici le sconsigliano un’ulteriore gravidanza. Ma Vittoria non è dello stesso avviso. E’ incinta della terza figlia, Emma, quando sul set, la sua tiroide cede. Come ha avuto modo di raccontare nel corso di una puntata di Vieni da me il collo si era gonfiato a dismisura fino a diventare tutt’uno con il viso. Operata d’urgenza, ha poi subito la radioterapia con la conseguente perdita dei capelli. Ma oggi si è ripresa ed è più splendida che mai.