Facebook e Instagram pronti più che mai ad un cambiamento epocale. Ma è altamente probabile che alla maggior parte degli utenti dei due social non piacerà. Scopriamo di cosa si tratta.
Di sicuro, ci avrete fatto caso ai cosiddetti reels, contenuti rappresentati solitamente da brevi video. Bene, capita che provengano da account che un utente magari non segue. E sono destinati solamente ad aumentare su Facebook e Instagram entro il prossimo anno.
A rivelarlo, ci ha pensato il CEO di Meta Mark Zuckerberg. Quest’ultimo, ha affermato che entro la fine del 2023 la società raddoppierà la quantità di contenuti degli account consigliati che le persone vedono durante l’utilizzo di Instagram e Facebook.
Al momento, i reels rappresentano circa il 15 per cento dei contenuti su Facebook, mentre su Instagram la percentuale è già più alta.
Mark Zuckerberg spinge per più reels: sarà una buona idea?
L’obiettivo di Zuckerberg è molto chiaro. Ovvero, quello di mostrare nuovi post all’interno del feed di ogni utente o molto semplicemente dall’elenco dei suoi amici. L’obiettivo, in parole povere, è quello di competere con Tik Tok, per fornire così video da ogni dove.
Un approccio, questo, che ha reso quest’ultimo social una delle applicazioni più utilizzate al mondo nonché un riferimento del settore. Meta utilizzerà le sue app per consigliare tutti i contenuti che le persone condividono pubblicamente come foto e media affini.
Un cambiamento importante, simile a quello di Facebook del 2018, quando Zuckerberg annunciò una strategia incentrata sull’incoraggiamento delle MSI (o interazioni sociali significative) tra amici nel feed delle notizie.
Già allora, era stato previsto che la gente avrebbe usato meno i social, ma avrebbe impiegato il proprio tempo in maniera più utile sugli stessi. Gli utenti però sembrano preferire interagire in privato con le persone, magari mandando contenuti interessanti trovati nei propri feed agli amici via messaggio.
Il cambiamento
Sempre meno commenti pubblici, in poche parole, e sempre meno interesse ad interagire su ciò che propone Instagram (o Facebook).
Ma quest’ultima mossa funzionerà? Basti pensare alle critiche, ad esempio della Kardashian, sulla piega presa da Instagram – non di certo un utente poco noto all’interno della piattaforma – o alle tante critiche mosse nei confronti del lavoro di Meta ultimamente.
Insomma, con il chiaro obiettivo di competere contro Tik Tok, Facebook ed Instagram rischiano di essere inghiottiti dalla loro stessa figura che negli anni ha quasi dominato il mondo dei social media.