È passato un anno dalla morte di Raffaella Carrà, conosciuta anche come “la regina della televisione italiana”: il suo segno è destinato a restare per sempre grazie a questa iniziativa.
Nel corso della sua carriera quasi sessantennale, Raffaella Carrà è stata soubrette, showgirl, ballerina, cantante, attrice, conduttrice ed autrice, oltre che attivista ed icona della comunità LGBTQ+.
Nota anche come “la regina della televisione italiana”, l’artista verrà sempre ricordata come una delle più influenti di tutti i tempi. Non solo in Italia ma in tutta Europa.
Un’icona della musica italiana
Definita “l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso” dal quotidiano The Guardian nel 2020. La sua notorietà è legata a tormentoni come “Tanti auguri”, “Pedro”, “Rumore”, “Ballo Ballo” e “A far l’amore comincia tu”.
La versione inglese di quest’ultima canzone, “Do it do it again” è diventata il primo singolo di un’artista italiana a classificarsi al secondo posto nella classifica dei brani più venduti in Inghilterra. Uno dei tanti traguardi raggiunti dalla cantante, che negli anni ha collezionato una marea di riconoscimenti e premiazioni.
Ma oltre alla musica, la Carrà si è dedicata alla recitazione ed alla conduzione. Il suo esordio nel mondo dello spettacolo risale agli anni cinquanta. Aveva solo otto anni quando è entrata nel cast del suo primo film, “Tormento del passato”. A partire dagli anni sessanta è approdata in televisione come showgirl e soubrette e, nel 1971, ha pubblicato il suo primo album omonimo.
L’omaggio a Raffaella Carrà
L’anno scorso la notizia della sua morte è stata un colpo al cuore per i milioni di fan in tutto il mondo. La cantante è deceduta all’età di 78 anni a causa di un tumore ai polmoni. La Carrà era stata colpita dal cancro qualche tempo prima della sua dipartita ma non lo aveva mai voluto rendere noto.
Nelle scorse settimane, i vertici Rai hanno deciso di rendere omaggio all’artista che ha lasciato il segno nel mondo dello spettacolo italiano. L’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes e la presidente Marinella Soldi hanno annunciato di aver intitolato il Centro di Produzione Rai di Via Taulada alla Carrà.
“Gran parte della sua straordinaria carriera è stata nella Rai ed è difficile immaginare un luogo di quest’azienda che non le sia legato” hanno affermato Fuortes e Soldi. Proseguendo, hanno spiegato di averle dedicato il Centro di Produzione di via Taudala perché la sua carriera televisiva ha avuto inizio proprio lì.
Inoltre, negli anni ottanta, in quegli studi ha condotto la trasmissione “Pronto Raffaella”: “un programma che coinvolgeva direttamente il pubblico introducendo novità di rilievo nel modo di fare tv” nella fascia oraria del primo pomeriggio.
Il Centro di Via Teudala ha segnato l’inizio di una leggenda e continuerà a ricordare “la regina della televisione” che ha conquistato il cuore di milioni di spettatori.