Giunto al traguardo del decimo anno, la fiction I Delitti del Barlume continua ad appassionare il pubblico grazie anche alla verve dei suoi personaggi. Da un po’ di tempo, poi, si è aggiunto un vero fuoriclasse.
Le vicende criminose di Pineta, l’immaginaria località in provincia di Pisa nata dalla mente di Marco Malvaldi, hanno conquistato non solo lettori, ma da dieci anni a questa parte anche il pubblico televisivo. Grazie alla trasposizione in video dei libri dell’autore, il pubblico si è appassionato alle storie dei “bimbi”, i pensionati impiccioni e sarcastici stanziali al Barlume, a quella di Massimo Viviani e alle sue disavventure sentimentali e a quelle di tutti gli altri personaggi, che intorno al bar che non serve cappuccini dopo le 11, gravitano.
Un successo tutto italiano
Un successo tutto italiano quello della fiction, nessun format europeo o attore straniero a ricoprire ruoli di rilievo. Del resto, così profondamente radicato nella provincia italiana, toscana in particolare, ha bisogno di caratteri, voci e modi assolutamente autoctoni. Massimo Viviani, il “barrista”, laureato in matematica, si è buttato alle spalle il titolo accademico, ma non l’amore per il ragionamento puro, dove gli indizi, messi in fila portano al risultato.
Nelle ultime stagioni, il cast si è arricchito di nuovi personaggi, i quali hanno aggiunto nuovi ingredienti ad una già ottima ricetta. Oltre a Stefano Fresi, che interpreta il fratello di Viviani, è approdato sulla spiaggia di Pineta anche l’assicuratore veneto Paolo Pasquali. Il personaggio è lo stereotipo del venditore che prova in tutti i modi e in tutte le occasioni di piazzarti una polizza. La lingua sciolta non gli manca e quello che lo rende assolutamente irresistibile è l’accento veneto. La caratterizzazione del personaggio è affidata ad un vero fuoriclasse della comicità italiana: Corrado Guzzanti.
Un catalizzatore di comicità
Corrado Guzzanti arriva alla fiction televisiva dopo aver scritto pagine indimenticabili della comicità sia in televisione che a teatro. Chi lo segue conosce gli infiniti personaggi che ha inventato nel corso degli anni a partire dal programma che lo ha rivelato al grande pubblico nel 1992, Avanzi. Corrado è figlio e fratello d’arte, suo padre Paolo è un famoso giornalista e le sorelle Sabina e Caterina sono anch’esse attrici e autrici.
Per anni ha collaborato con Serena Dandini prendendo parte ai suoi show. Tra questi, indimenticabili sono Pippo Chennedy Show e L’ottavo nano. Chi lo segue non può non ricordare le sue imitazioni, sublime quella di Antonello Venditti o le battute affidate ai suoi personaggi come Vulvia, l’ “avvenente” presentatrice di Rieducational Channel; Quelo, il profeta di un nuovo dio simboleggiato da un pezzo di legno e Lorenzo, il perfetto ritratto dell’adolescente privo di interessi ed ignorante. Insomma, decisamente un ottimo acquisto per la banda di Pineta.