Donatella Rettore: a sorpresa, arriva il “tigre” | “Sono in brodo di giuggiole”

E’ una protagonista indiscussa della musica e dello spettacolo italiano da quarant’anni ed ha mantenuto inalterato il suo piglio e alto il suo seguito tra il pubblico. E continua a far parlare di sé.

Rettore
Rettore (web source)

Difficile trovare qualcuno che alla domanda: “Chi è Rettore?” non sappia rispondere. Chi per averla conosciuta come artista sin dai suoi esordi, chi per averla apprezzata più avanti, tutti conoscono la performer che ha proceduto dritta per la sua strada, rimanendo fedele a sé stessa. Tra gli apprezzamenti, negli anni, non sono mancate le critiche, che, però, non l’hanno mai scalfita.

Un’icona della musica italiana

Provocatrice fin che si vuole, Donatella nasce in una famiglia in cui l’arte era di casa. La sua mamma, donna di nobili origini, è stata anche un’apprezzata attrice goldoniana. Da sempre con il pallino della musica, Rettore sin da piccola riunisce intorno a sé una band e suona in oratorio. Il suo percorso verso il successo non è semplice, attraversa diversi generi musicali prima di trovare la formula che le è più congeniale. Uno dei suoi pigmalioni, uno dei primi che hanno creduto in lei è stato un grandissimo della musica italiana, Lucio Dalla, che, del resto, è noto per aver riconosciuto in alcuni giovani dei grandi talenti. A lui dobbiamo la scoperta di molti artisti, tra cui Ron, gli Stadio, Luca Carboni e Samuele Bersani.

Rettore approda una prima volta a Sanremo, il tempio della musica leggera italiana, nel 1974, ma senza ottenere il successo sperato. Quello arriva qualche anno più tardi con l’indimenticabile e dirompente singolo Splendido splendente. Fulcro della canzone è l’ossessione per la chirurgia estetica che, proprio in quegli anni, si andava affermando. Mirabili ed ancora validi dopo quarant’anni i versi della canzone: “Anestetico d’effetto, e avrai una faccia nuova, grazie a un bisturi perfetto, Invitante, tagliente, splendido splendente”. Da allora la sua carriera non si è mai più fermata, ha preso parte anche all’ultimo Festival di Sanremo in coppia con Ditonellapiaga e il loro singolo si è aggiudicato il disco di platino.

Provocatrice sì, ma fedele

Nel corso di uno dei vari tour che l’hanno vista sin da giovanissima in giro per l’Italia, conosce quello che è tuttora il suo compagno, Claudio Rego. Correva l’anno 1974… La sua vita però ha conosciuto momenti difficili, colpita da un tumore al seno in piena pandemia, è stata operata e dopo il periodo di follow-up ha recuperato alla grande.

Rettore
Rettore e il suo Tigre (Instagram)

Non ha avuto figli Donatella ma è una grande amante degli animali nonché attivista per i loro diritti. I suoi cani entrano a far parte a pieno titolo della sua famiglia. Di recente un nuovo cucciolo è arrivato in casa Rettore/Rego. Lo ha chiamato Tigre e lo mostra orgogliosa e innamorata ai suoi fans su Instagram.

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