I nostri smartphone custodiscono segreti, sia di natura personale, che professionale. I cyber criminali spesso riescono ad entrare in possesso di informazioni vitali
Nel primo semestre del 2022, l’Italia registra un boom di fenomeni di minacce informatiche superiore all’intero anno 2021. 1.572 tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy in soli sei mesi. A fronte dei 1.356 casi complessivi dello scorso anno. In particolare, vi consigliamo vivamente di cancellare queste applicazioni dal vostro smartphone. In caso contrario, potrebbero causarvi danni incalcolabili.
I nuovi indici di calcolo evidenziano nel Mezzogiorno una carenza di consapevolezza sui danni che può provocare una inefficace gestione della cybersecurity anche negli ecosistemi individuali, che risultano quelli più a rischio (come telecamere di video sorveglianza, stampanti, fino agli stessi programmi antivirus). Il cybercrime si conferma, anche nel secondo trimestre dell’anno, la motivazione che ha spinto maggiormente gli attaccanti informatici a colpire sul territorio italiano. Al secondo posto il cyber warfare (guerra cibernetica) con 118 fenomeni, quintuplicati rispetto allo scorso trimestre (22) a causa del protrarsi del conflitto Russia-Ucraina. Con conseguente incremento di attacchi a infrastrutture critiche.
Nella classifica dei settori più colpiti, il Finance si conferma quello privilegiato dai cyber-attaccanti, con un aumento del 14% (326 casi) rispetto ai primi tre mesi del 2022, rappresentando il 43% del totale degli attacchi, pari a 763.
A notevole distanza, segue il settore Software/Hardware, in particolare società ICT, di servizi digitali, piattaforme di e-commerce, dispositivi e sistemi operativi, che principalmente subiscono il furto di dati, come credenziali di accesso o informazioni sensibili, con un +40% dei casi (130) rispetto al trimestre precedente, e il 17% degli attacchi totali.
Le app da disinstallare
I nostri smartphone, peraltro, custodiscono segreti, sia di natura personale, che professionale. I cyber criminali spesso riescono ad entrare in possesso di informazioni aziendali sensibili e diffonderle all’interno della rete.
Il nostro Paese, quindi, si dimostra non all’avanguardia sotto il profilo delle politiche di sicurezza. E anche gli utenti e i cittadini sembrano avere una consapevolezza molto bassa. In particolare, se avete un telefono Android, vi consigliamo di disinstallare immediatamente queste applicazioni.
Quindi cancellate subito dal vostro smartphone: Simple Note Scanner – com.wuwan.pdfscan, Universal PDF Scanner – com.unpdf.scan.read.docscanuniver, Blood Pressure Checker – com.bloodpressurechecker.tangjiang, Mini PDF Scanner – com.mnscan.minipdf, Magic Photo Editor – com.amagiczy.photo.editor, Wow Translator – com.imgtop.camtranslator, Camera Translator – com.haixgoback.outsidetext.languagecameratransla, Timestamp Camera – allready.taken.photobeauty.camera.timestamp.
I malware consentono di rubare informazioni sensibili come SMS, elenco dei contatti della vittima, ma anche di iscrivere i numeri di cellulare a servizi premium a pagamento rubando non poco denaro dal credito residuo. Fortunatamente queste app sono state rimosse dal play store.