Chi c’era ricorda perfettamente l’atmosfera di quegli anni che, tra le altre cose, era segnata dalla rivalità tra Spands e Duran Duran. Ma forse pochi sanno che uno di loro ha rischiato la vita.
Formidabili quegli anni… è un mantra che tutti quello che non sono più giovanissimi pronunciano ricordando il periodo della propria giovinezza. È il ricordo di una stagione perduta che ammanta il passato di una coltre dorata o davvero c’era qualcosa di straordinario in determinati periodi storici? Questi sono interrogativi a cui possono rispondere storici e studiosi, a coloro che li hanno vissuti, basta ricordarli.
Gli anni Ottanta sono stati anni pieni di promesse di rinascita. Si veniva fuori dagli anni di Piombo, gli anni del terrorismo, di lotte per le strade e c’era tanta voglia di vivere, di leggerezza, di divertimento.
Anche dal punto di vista musicale esplodeva questa volontà di essere meno “impegnati” come era stata gran parte della musica del decennio precedente e di comunicare qualcosa anche tramite l’apparire, il “look”, come si diceva allora. Nascono gruppi e cantanti il cui aspetto è curato in ogni dettaglio. Archiviato l’eskimo e complice la rivoluzione portata da MTV e i video, gli artisti dovevano fare i conti anche con la parte estetica oltre che con quella strettamente musicale. Nascono gruppi sotto la nuova definizione di New Romantic, artisti in grado di influenzare anche la moda del tempo. Si evolveranno poi in un pop godibile e guadagnando popolarità e fama diventando dei veri e propri fenomeni capaci di suscitare isterie collettive degne dei Beatles.
Di questa nuova leva musicale facevano parte gli Spandau Ballet.
Il gruppo venne fondato nel 1976 da Gary Kemp e Steve Norman. I due frequentavano la stessa scuola. Al gruppo si aggiunse il batterista John Keeble e per ultimo, sostituendo il bassista precedente, il fratello minore di Gary, Martin Kemp. Erano già molto popolari nei club londinesi quando pubblicarono il loro primo singolo To cut a long story short che fu un immediato ed enorme successo. Da lì il resto è sotto gli occhi di tutti.
Quello che forse è passato sotto il silenzio è il dramma che ha affrontato uno dei componenti del gruppo, colpito da una grave malattia.
Martin Kemp, il bassista della band, è stato colpito nel 1995 da un tumore al cervello, anzi, le lesioni tumorali erano due. Fu un colpo terribile. Fino ad allora abituato a vivere una vita dorata, Martin dovette affrontare un difficile intervento chirurgico, per il quale gli fu applicata anche una placca di metallo sul cranio. Un calvario durato quattro anni che ha completamente cambiato l’uomo che ha capito l’enorme valore della famiglia e di quanto sia prezioso il tempo passato insieme.
Annalisa ha lasciato tutti di stucco! Il look total red è pazzesco ed in migliaia…
L'affascinante Roberto Valbuzzi si mostra in una tenuta diversa da quella di chef: spunta un…
Un ragazzo su TikTok sta spopolando dopo l'ultimo video pubblicato con una sfida folle che…
Marco Bocci ha condiviso un'immagine con i suoi due figli e ha inviato un messaggio…
In occasione della sua vacanza brasiliana, la conduttrice romana ha deciso di deliziare i suoi…
Cecilia ed Ignazio sono più felici che mai ed hanno presentato ai fan i loro…