Il digitale terrestre è utilizzato davvero da milioni e milioni di persone in tutta Italia. Ma le ultime novità forse non sono note a tutti e sarebbe meglio essere al corrente di queste per evitare brutte sorprese.
Il digitale terrestre, una piattaforma molto apprezzata ed utilizzata da milioni e milioni di italiani. E siccome è legata strettamente alla tecnologia, non è raro che al suo interno possa cambiare qualcosa di più o meno rilevante a fasi alterne.
Ragion per cui, è sempre meglio essere informati di tutte le novità del momento per non incappare in brutte sorprese quando dopo una lunga giornata ci mettiamo alla televisione per seguire un canale come un altro.
Ed a proposito di questo, facciamo il punto della situazione su tutto ciò che di nuovo è in arrivo sulla piattafoma a partire dallo scorso 16 luglio. Tante modifiche che potrebbero deludere qualche persona di troppo; ma tranquilli, non ogni cosa sarà irreparabile, anzi.
Digitale terrestre, le novità più fresche: cosa c’è da sapere
Partiamo innanzitutto dalle modifiche apportate sui canali locali; in Valle D’Aosta, nel Mux Locale 1, sono terminate le trasmissioni dell’emittente TV Valee che occupava l’LCN 13. Degna di nota pure la Lombardia; nel Mux Locale 2, è stato inserito il canale Giocabet TV al posto di NBC Milano.
Nella stessa regione di cui vi stiamo parlando, da segnalare alcune modifiche decisamente minime per primaNews Lombardia, ma anche Genius 240 e 269 Italia. Adesso arriviamo a parlare del Mux Locale 4 in Sicilia.
In questo caso, i cambiamenti non sono affatto relativi. Il canale TreMedia è tornato ad essere rappresentato in HD; in più, è stato inserito pure Tele Anna. Gli aggiornamenti non finiscono qua.
Ci “trasferiamo” infatti in Abruzzo e Molise, dove il Mux Locale 1 vede inserito al suo interno l’emittente Odeon 24, che viene trasmesso all’LCN 86 in definizione standard MPEG-4 H.264.
Ci sarebbe un altro importante aggiornamento da considerare, che però riguarda le famiglie più in difficoltà. Si tratta del passaggio al DVB-T2, per i nuclei familiari che non sono ancora dotati di nuove apparecchiature in grado di supportare i nuovi standard televisivi.
L’appello è partito direttamente da Confindustria che ha chiesto nuovi bonus TV per tali cittadini. Al di là di come andrà a finire questa storia, comunque, i cambiamenti sono tanti fra canali che non vedremo più e altri che aspettano solamente di essere inseriti al più presto. Del resto, la televisione è in continua e costante evoluzione.