Michael Landon nella sua vita ha amato molte cose. Ma c’è un capo di abbigliamento che ha indossato quasi sempre nella sua carriera, e per il quale nutriva una autentica mania.
Michael Landon era un uomo dalle molte passioni, alcune meravigliose, altre forse meno. Ma tutte insieme formavano il carattere e la personalità di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo televisivo, creando forse l’unica serie che dall’anno della sua prima messa in onda, il 1974, non ha mai passato nemmeno un singolo anno lontano dagli schermi televisivi.
Sempre in onda, sempre amata, sempre custodita come un pezzo insostituibile di “educazione sentimentale”, da godere in proprio e passare alle generazioni successive.
La Casa nella Prateria è stata ed è una passione bruciante per milioni di telespettatori in tutto il mondo. Ma qual era la passione di Michael Landon? Chi l’ha seguito in tutte le tappe della sua carriera lo conosce molto bene. Raramente Michael Landon è apparso su un set senza indossare uno dei suoi amati cappelli.
Il cappello: una continua ricerca di perfezione
Si sa che è difficile immaginare un personaggio del west senza il suo copricapo. Ma la qualità e la attendibilità dei cappelli nel cinema non è sempre stata inappuntabile. In principio, il cappello bianco indicava i “buoni” mentre le gang di banditi e rapinatori cavalcavano calcando in testa i loro cappelli neri.
Ma onestamente, non erano dei cappelli molto credibili, quasi mai. I primi cappelli di Hollywood erano nuovi, stirati, inamidati, freschi di scaffale. Completamente inadatti a un uomo che nella rappresentazione cinematografica ha sempre cercato la freschezza, la credibilità e la perfezione.
Sin dal suo primo ruolo in “Bonanza”, Michael Landon quasi sempre ha indossato un cappello, ma anche in questo oggetto, che amava profondamente, Landon ha sempre cercato una credibilità casual. Il suo cappello doveva essere bello, ma un po’ sgualcito, stropicciato, un cappello nero, che sapeva di strade e di polvere. Landon ne ha indossati molti, ma nessuno sembrava un pezzo di guardaroba da teatro, tutti avevano il sapore della verità.
Per rendersene conto basta guardare uno dei veri cappelli indossati da Michael Landon, che abbiamo faticosamente ritrovato dopo un’attenta ricerca sul web. Oggi appartiene a un collezionista, Dean Butler.
E anche in questo oggetto, che sembra appena uscito da una delle puntate della Casa nella Prateria (anche se non sapremmo dire esattamente quale), c’è ancora il sapore della polvere e della verità. Quella inesauribile ricerca della onestà e della perfezione che ha fatto di Michael Landon un mito dello spettacolo. E del suo show immortale la più grande serie di tutti i tempi.