Emotet è apparso per la prima volta nel 2014, originariamente era un trojan bancario ma nel tempo sono stati aggiunti moduli sempre più invasivi
Come sappiamo, nell’epoca della tecnologia sfrenata, sono sempre di più le truffe online. I criminali informatici utilizzano metodi sempre più sofisticati per “entrare” nei nostri dispositivi elettronici. E, di conseguenza, nelle nostre vite. Fate attenzione, quindi, se usate questo browser, perché potreste trovarvi in un attimo il conto svuotato.
Il malware Emotet, che nasce originariamente come virus bancario ed è responsabile di diverse campagne di furti dati, in Italia ora punta alla Pec, la posta certificata. A lanciare l’allarme Cert AgiD, la struttura del governo che coadiuva l’Agenzia italiana di cybersicurezza, che ha pubblicato una schermata su Twitter sul funzionamento di questa minaccia.
L’allerta arriva dopo segnalazioni ricevute riguardanti messaggi destinati ad indirizzi di Pec ma provenienti da indirizzi ordinari. Oggetto delle mail è ‘Comunicazioni già intercorse’ contiene un allegato protetto da password (fornita dalla mail), se si scarica, si avvia l’infezione del malware. “Al momento – spiega Cert AgiD – non si hanno evidenze di campagne Emotet distribuite da Pec verso Pec”.
Fate attenzione se utilizzate questo browser
Emotet è apparso per la prima volta nel 2014, originariamente era un trojan bancario ma nel tempo sono stati aggiunti moduli che gli consentono di rubare le password memorizzate nel software delle vittime, infettare altri computer collegati e riutilizzare le email per successive campagne di spam. Prende di mira privati, aziende, organizzazioni e istituzioni.
In particolare, ad essere maggiormente a rischio è chi, per comodità, ha salvato i dati della propria carta di credito sul browser. Come sappiamo, infatti, sono sempre di più i cittadini che preferiscono acquistare online. Innanzitutto perché spesso si risparmia. Ma, ovviamente, i negozi chiusi a causa della pandemia e i lunghi periodi di lockdown hanno fatto il resto.
Ebbene, se avete salvato le vostre credenziali su Chrome, allora fate molta attenzione. Potreste infatti essere le prossime vittime. Un recente studio, infatti, ha scoperto che Emotet si è evoluto e che chi utilizza questo browser è più vulnerabile.
Si tratta di un allarme non di poco conto, dato che Chrome è il browser maggiormente usato al mondo. Il consiglio, quindi è quello di non memorizzare dati sensibili nella cache del browser. E, se lo avete fatto, cercate di cancellare il prima possibile ogni traccia. Con Emotet, potrebbe essere già tardi!