Ecco tutto ciò che c’è da sapere sullo shadowban, ovvero la penalizzazione messa in atto da Instagram che comporta una perdita di visibilità.
Il termine shadowban consiste in una penalizzazione messa in atto da Instagram. A differenza di un ban vero e proprio – ovvero il divieto di accesso imposto ad un utente – lo shadowban non è caratterizzato dall’eliminazione di un profilo sul social network.
Si tratta, infatti, di una perdita di visibilità dei propri post, rendendo più difficile la crescita del numero di followers.
Un’altra differenza tra shadowban e ban è che, nel primo caso, l’utente non riceve nessuna notifica di avvertimento. Per questo motivo capire di essere stati penalizzati non è immediato. Un utente potrebe continuare ad utilizzare il proprio profilo senza rendersene conto, pubblicando ciò che desidera, per poi notare un calo improvviso di interazioni.
Per quale motivo Instagram applica tali penalizzazioni? Lo shadowban è stato coinvolto in numerose “teorie del complotto”: per tanti, infatti, sarebbe uno strumento sfruttato per oscurare determinati contenuti sul web.
In molti casi, Instagram decide di penalizzare gli utenti che utilizzano applicazioni che vanno contro ai termini di servizio del social network. In particolare, le app usate per aumentare la crescità del numero di followers tramite bot.
Anche i profili che vengono segnaliti più volte ad Instagram rischiano di finire in shadowban. Lo stesso vale per gli utenti che usano – o abusano – degli hashtag che vengono assocati a spam, immagini violente o di nudo e per quelli che pubblicano troppi post in poco tempo. La penalizzazione può durare dai 14 giorni alle 3 settimane.
È possibile utilizzare un Tester per capire se si è in shadowban. Si può trovare facendo una ricerca su Google.
Il test può essere fatto su ogni post pubblicato, controllandone la visiilità. Ma, vista la poca affidabilità di tali tool, sarebbe meglio ricorrere al seguente trucco.
Esiste un metodo semplice e veloce. Tutto ciò che bisogna fare è chiedere ad un paio di persone di controllare se riescono a vedere i nostri post dalla sezione degli hashtag.
Il consiglio è di utilizzare hashtag che non siano particolarmente popolari, in modo da rendere la ricerca più semplice, controllando tra i “più recenti”. È importante che gli utenti ai quali viene richiesto di effettuare tale verifica non siano nostri followers.
Annalisa ha lasciato tutti di stucco! Il look total red è pazzesco ed in migliaia…
L'affascinante Roberto Valbuzzi si mostra in una tenuta diversa da quella di chef: spunta un…
Un ragazzo su TikTok sta spopolando dopo l'ultimo video pubblicato con una sfida folle che…
Marco Bocci ha condiviso un'immagine con i suoi due figli e ha inviato un messaggio…
In occasione della sua vacanza brasiliana, la conduttrice romana ha deciso di deliziare i suoi…
Cecilia ed Ignazio sono più felici che mai ed hanno presentato ai fan i loro…