Ci sono Rolex che entrano nella leggenda. Ma ci sono anche leggende che nascono intorno a Rolex che non sono mai esistiti. Ma la potenza fantastica del marchio ginevrino è capace di creare anche fenomeni diversi e meno “simpatici”.
John Fitzgerald Kennedy è un presidente leggendario. La sua ascesa al potere è un misto di capacità, visione, abilità mediatica, professionismo della comunicazione. Ma contiene anche aspetti leggendari e misteriosi sui quali sono stati libri e fatti documentari, che non è il caso di ripercorrere qui. Non meno leggendaria è stata la sua vita, il suo matrimonio, le sue relazioni sentimentali (tra le quali, si dice, quella con Marilyn Monroe), le sue amicizie note (una per tutte, Frank SInatra) e meno note (e anche qui non è il caso di riaprire il capitolo di pettegolezzi e “verità” che non sono mai state fino in fondo provate). Il suo assassinio a Dallas, forse il delitto più filmato e studiato di tutti i tempi, rimane misterioso oggi come lo fu quel 22 novembre 1963 nel quale -è l’unica cosa certa- più colpi di arma da fuoco lo raggiunsero, mentre si trovava al fianco della moglie Jacqueline in visita di rappresentanza nella città texana.
Il leggendario regalo di Marilyn
Quando una personalità come quella di JFK incrocia un’altra leggenda, come quella di Rolex, non meno ricca di storie e spunti sia veri che fantastici, il risultato non può che essere clamoroso.
Da oltre 15 anni circola una storia intorno a un orologio che, se esistesse, sarebbe a dir poco fantastico. Un Rolex Daydate in oro massiccio che l’attrice, sex symbol (e, si sussurra non troppo a bassa voce, amante) avrebbe regalato a John Kennedy dopo aver cantato “Happy Birthday Mr. President”, in quel siparietto che tutto il mondo conosce e che è entrato nella storia e nel personaggio di entrambi.
Un Daydate in oro, con una elaborata scatola, una dedica incisa: “JACK, with love as always – MARILYN” e una data: 29 maggio 1962. Lo splendido regalo di compleanno di una diva a un presidente. Forse un po’ troppo esplicito per essere anche quello di un’amante, protagonista di una storia che già al tempo faceva furore nel gossip. Ma chi siamo noi per poter giudicare le bizzarrie del jet set americano?
E il Rolex appare all’asta: venduto!
Ad ogni modo un orologio così esiste, ed è apparso davvero. Non solo: è stato venduto per la cifra non irrilevante di 120.000 dollari a un’asta. Correva l’anno 2005.
Già 120.000 dollari… per chi ama gli orologi preziosi e rari la cifra salta all’occhio non tanto per la sua importanza, ma per la sua, diciamo così, micragnosità. Soltanto 120.000 dollari per un orologio che potrebbe valerne milioni. 120.000 dollari si pagano per un negligé effettivamente indossato da Marilyn, o un paio di occhiali da sole effettivamente appartenuti a JFK. Come mai così poco?
Se non l’attenzione dei collezionisti più danarosi, l’orologio ha attratto l’attenzione degli esperti. Una valutazione minuziosa ha condotto a una sentenza senza appello: il daydate “di JFK e Marilyn” è stato prodotto nel 1965, due anni dopo la morte del presidente, tre anni dopo la morte di Marilyn Monroe.
La leggenda del Rolex dedicato era una leggenda. E chi ha pagato 120.000 per quell’orologio ha acquistato un costosissimo, anche se molto ben fatto, “tarocco”.
Peccato, sarebbe stato bello che fosse vero. Ma non tutte le storie finiscono bene.