Una serie indimenticabile, una nave da crociera fatata in cui nuovi amori sbocciavano e quelli in crisi si risanavano. Una vera magia.
Mare, profumo di mare, con l’amore io voglio giocare…” cantava Little Tony in tono suadente. La canzone faceva da prologo alle storie d’amore che sicuramente sarebbero nate nel corso della crociera.
Una crociera fatata
La serie, ideata da Aaron Spelling (il papà di Tori, attrice in Beverly Hills 90210) è andata in onda per dieci anni, dal 1977 al 1987, sulla rete statunitense ABC. In realtà lo spunto per la fiction, Spelling lo ha tratto dall’omonimo libro di Jeraldine Saunders, The love boats. Le storie sono ambientate su una nave da crociera, la Pacific Princess. Caratteristica peculiare di questa nave è che gli ospiti poco e spesso si innamorano tra loro, giovani e meno giovani e coloro che vi salgono in crisi, ne scendono ricchi di una nuova armonia sentimentale.
Ogni episodio è a sé, gli attori cambiano di volta in volta, tranne l’equipaggio ovviamente. Il cast storico della serie è composto dal capitano Merrill Stubing (Gavin MacLeod), il Dr. Adam “Doc” Bricker (Bernie Kopell), il commissario di bordo Burl “Gopher” Smith (Fred Grandy), il barista Isaac Washington (Ted Lange) e la direttrice di crociera Julie McCoy (Lauren Tewes). La tecnica di scrittura delle puntate è abbastanza inusuale. Vi erano diversi gruppi di autori ai quali venivano affidati personaggi differenti.
La serie approda sui nostri teleschermi prima sui circuiti locali e poi nel 1980 su Canale 5, con enorme successo.
E ora?
Nel 2017, alcuni dei componenti del cast originale tra cui Gavin MacLeod, Bernie Kopell, Fred Grandy, Ted Lange, Lauren Tewes e Jill Whelan si sono rivisti ed hanno ricevuto la stella sulla Hollywood Walk of Fame per Love Boat. Ma se gli attori protagonisti hanno ricevuto un grande riconoscimento, sorte ben diversa è spettata alla nave che tanti amori ha suscitato.
La gloriosa imbarcazione è stata costruita in Germania e dopo i fasti hollywoodiani è tornata in Europa per terminare la sua carriera. La società che ne deteneva la proprietà, la Quail Cruises ha provato a rimetterla in sesto portandola a Genova e incaricando una ditta italiana di riportarla ai fasti di un tempo. Operazione non semplice. La Pacific era molto più piccola delle moderne navi da crociera e non era adatta ad ospitare a bordo tutti i comfort cui siamo abituati. In aggiunta, la Quail Cruises è fallita e la nave messa all’asta. Ad acquistarla è stata una società turca che l’ha demolita. La fine di un mito.