Quando l’estate si fa ardente, il condizionatore è meglio averlo dentro. C’è un drink semplicissimo da preparare, per abbassare la temperatura. Ha molti nomi, ma se si chiama “panaché” ha qualcosa di speciale.
Pare che stiamo vivendo l’estate più torrida del secolo, e nulla lascia pensare che le temperature si stiano raffrescando.Davanti alla TV, mentre seguiamo una serie, un film o una partita, senza condizionatore si suda anche da fermi.
E alzare il condizionatore non è sempre una scelta consigliabile. Sicuramente non lo è per l’ambiente, in certi casi può essere anche nocivo per la salute. Torcicollo, aria viziata, se proprio non vogliamo scendere nell’horror ed evocare il temuto e letale morbo del legionario.
Perché non utilizzare allora una tecnologia naturale, pulita, sperimentata dal tempo? Finestre aperte, magari solo un po’ di scuri abbassati per godere l’estate e i nostri spettacoli preferiti, rinfrescati e rifocillati al punto giusto. Serve però il rinfrescante giusto.
La birra da millenni è una delle bevande preferite dall’uomo in ogni stagione ma specialmente in quella mediocalda. E’ fresca, se si tiene fresca, moderatamente alcoolica e il suo sapore amarognolo lascia pulito il palato e disseta.
Tutto il contrario di sode e limonate. Che si possono bere solo freddissime e con la loro zuccherosità impastano la bocca e mettono sete. In compenso sono analcooliche.
Il dato non è irrilevante perché anche un moderato contenuto di alcool, quando la temperatura, si fa violentemente torrida, causa una sudorazione da ippopotamo e sembra alzare la temperatura invece che abbassarla. Per quanto leggera e fredda, la birra da sola rischia di riscaldare invece di rinfrescare.
L’inesauribile fantasia dell’uomo, quando si tratta di aumentare il proprio confort ha trovato la soluzione mescolando le due tipologie di bevande di cui abbiamo parlato in precedenza. Birra e limonata, o gazzosa, o altre bevande meglio se a base di agrumi.
Cos’è il panaché
Nasce così quella bevanda che i tedeschi chiamano “Radler” (ciclista), perché risulta ideale per reidratarsi anche dopo lunghe biciclettate, gli inglesi “Shandy” e i francesi “Panaché”. Tra tutte la nostra preferenza va alla versione francese per le sue proporzioni ideali per chi sieda al televisore senza sovraccaricare il fisico di troppo lavoro, comunque sconsigliabile quando il termometro sale con decisione oltre i 30°.
Il panaché è composto per due terzi di birra e per un terzo da gazzosa o limonata leggera. Meglio la gazzosa. E’ più birroso, più amarognolo, scegliendo la birra giusta il suo grado alcoolico resta sui 2-3 gradi: è fresco e disseta senza far esplodere la sudorazione.
Tv accesa, persiane semichiuse, tenda che sventola leggermente alla brezza estiva e un bel panaché ghiacciato a fare da condizionatore.Molto più buono, economico ed ecocompatibile del condizionatore vero. Estate torrida, non ti temo più!