Michael Jackson è stato il re del pop. Non sono molti gli artisti che possono paragonarsi a lui, per come ha rivoluzionato il mondo della musica nel corso della sua vita. Ma anche lui, nulla avrebbe potuto contro “il più grande”.
Anche se è scomparso da più di dieci anni, Michael Jackson rimane un mito della musica, ascoltato e adorato da milioni di fans in tutto il mondo. E se nel campo della musica pochissimi sono degni di sentirsi al suo livello, in altri campi qualcuno gliele suonava davvero dure…
Il re del pop
Le sue vicende familiari sono note. Un bambino che non ha avuto un’infanzia, impegnato com’era a fare dischi, promozioni, ospitate televisive e concerti con i suoi fratelli, spinti da un padre che sarebbe un eufemismo definire autoritario. Si può affermare che da quando aveva sei anni al momento della sua morte non si è mai fermato.
Un talento innato scoperto molto presto. È sua madre che si avvede delle sue doti di cantante e ballerino, anche se è il padre che le sfrutta dal punto di vista economico. Mai pago di quello che i figli fanno, Jackson padre è solito punire severamente i ragazzi e soprattutto Michael, anche usando la violenza fisica. Si tratta di una famiglia povera in cui l’unico libro presente è la Bibbia. Fortemente devoti alla loro confessione (i Testimoni di Geova), tutto viene pesato su cosa è giusto e cosa è sbagliato in termini di peccato e ciò che è visto come trasgressivo severamente punito.
È per questo che Michael appena può si affranca dal padre per iniziare la sua carriera da solista che, in breve tempo, lo porta a scalare le classifiche di tutto il mondo e insediarsi nell’empireo della musica. Una carriera senza precedenti che lo porterà a vincere 15 Grammy, 40 Billboard Awards, 26 American Music Awards,16 World Music Awards,15 MTV Video Music Awards, 12 Soul Train Music Awards, 6 BRIT Awards, un Golden Globe e tantissimi altri riconoscimenti.
Niente si può contro “il più grande”
Ma il re del pop niente poteva contro “il più grande”, la sproporzione è evidente nella foto… Si tratta di Mohammad Ali, il più grande pugile di tutti i tempi.
Famosa la sua frase: “Vola come una farfalla, pungi come un’ape”. I due sono portatori di una diversa visione dell’essere afroamericani. Ali era molto vicino alle idee rivoluzionarie di Malcolm X, mentre Michael non aveva un approccio così radicale. Ma in questa fotografia rappresentano le due facce dell’orgoglio “black”, due grandissimi che sanno di esserlo e che si offrono all’ammirazione dei fans.