Federica Calemme ha un passato di sofferenza ed esclusione veramente difficile da immaginare, oggi che è una delle donne più invidiate d’Italia.
Federica Calemme è una di quelle donne capace di fermare il traffico, e forse persino gli orologi per strada. Bellissima, ammiratissima, applaudita, si può dire adorata in qualunque sua uscita.
Eppure la sua strada non è così rettilinea e così in discesa come potrebbe sembrare. Non sempre le dee nascono nell’olimpo. Talvolta devono lottare duramente in un modo difficile, irto di sassi e rovi, e così è stato per lei, sicuramente.
Modella, influencer di successo sempre crescente, reduce dell’Eredità, insieme a Flavio Insinnia, colonna della trasmissione di Stefano De Martino, stasera tutto è possibile, Federica Calemme deve il successo della seconda parte della sua vita al ruolo nel Grande Fratello Vip, dove insieme alla fine ha trovato l’anima gemella: Gianmaria Adinolfi.
Un’infanzia di esclusione
Ha raccontato suo padre Salvatore come sia stato difficile convincerla che non era diversa, e che era davvero loro figlia. Una vicenda terribile e paradossale, che tra l’altro mostra quanto amore e quanto coraggio richieda adottare per davvero un figlio.
A quanta cattiveria, a quanta voglia di ferire, un ragazzo o una ragazza che nascono in condizione diversa debbano saper resistere.
Non era il caso di Federica, che questa diversità non l’aveva e che col tempo e attraverso il paziente lavoro della famiglia, si è convinta che la propria carnagione e la propria singolarità sono un punto di forza.
Il rilancio di Federica Calemme cominciò da un’agenzia di moda a Roma che ne avrebbe fatto una modella esordiente ma non per questo meno incisiva. A Miss Italia del 2017, Federica Calemme partecipò conquistando la corona di Miss Sorrisi e Canzoni Tv. Da lì sarebbe partita la sua riscossa irresistibile e il suo volo verso lo star system.
Un percorso che è lontano dal concludersi, spinto da quell’aspetto insieme esotico e prettamente partenopeo che ha fatto la fortuna, per dirne una, di dive vere come Sofia Loren. Ci sarà tempo per Federica Calemme per dimostrare che, oltre all’aspetto clamoroso, che ha rovesciato in ammirazione quello che un tempo fu bullismo, ci sono in lei molte altre qualità.
Il carattere lo conosciamo. La presenza scenica e la capacità di fermare l’occhio della telecamera, e non solo, sono ormai acquisiti. Per il resto aspetteremo con fiducia, e un po’ di invidia.