Avrete tutti notato quanto stiano crescendo queste dimensioni. Ecco quale potrebbe essere la spiegazione “psicologica”
Perché gli orologi moderni sono così dannatamente grandi? E’ una domanda che, soprattutto chi è appassionato di oggettistica e lifestyle si è forse posto molte volte in questi ultimi anni. Proviamo a “investigare” questo fenomeno.
Gli esperti considerano che gli orologi più piccoli e compatti (per intenderci, con una cassa di 36 mm-40 mm) sono più funzionali. Ma prolifera la “moda” dei 45 mm, oppure anche di più. Sono soprattutto gli uomini a farsi prendere da questa tendenza.
Negli ultimi dieci anni, uno dei grandi cambiamenti nel mercato degli orologi è stata la crescente popolarità degli orologi vintage e usati. Il mercato è in piena espansione, basta fare un giro online sui siti di vendite. Nel 2021, la società di consulenza gestionale McKinsey ha stimato che le vendite di orologi usati hanno raggiunto i 18 miliardi di dollari nel 2019, prevedendo che il mercato crescerà fino a superare i 30 miliardi di dollari entro il 2025.
Ovviamente, ci sono orologi e orologi. Con una manutenzione tempestiva e una cura adeguata, un orologio meccanico può durare per decenni, a volte fino a un secolo. Mentre, ad esempio, un Rolex Submariner prodotto nel 1962 non può reggere il confronto con uno prodotto nel 2022 in termini di materiali utilizzati o robustezza, un orologio progettato per resistere agli elementi 60 anni fa, può continuare a farlo anche adesso.
La tendenza degli orologi grandi
A prescindere dalla marca e dal modello, in realtà questa “moda” parte da qualche anno. Fino agli anni ’90 le dimensioni degli orologi erano state costanti. Ciò significava ovunque tra 32-37 mm per gli orologi eleganti e 36-39 mm per la maggior parte degli orologi sportivi, con solo gli orologi subacquei che superavano regolarmente il segno di 40 mm. Ovviamente, per le finalità sportive e la necessità di avere una buona visibilità, la grandezza maggiore per questi ultimi era ed è più che giustificata.
E’ all’inizio degli anni 2000 che si iniziano a vedere i primi cambiamenti. Gli orologi eleganti da uomo iniziano ad arrivare a 41 mm, mentre gli orologi subacquei raggiungevano regolarmente i 45-48 mm. Gli psicologi parlano di feticizzazione della mascolinità. Un po’ come accade con le auto. Acquistare i SUV, oltre che bello per la praticità di avere un’auto grande per lunghi viaggi, risponderebbe alla volontà di compensare qualche mancanza, di dimostrare di essere più grandi. Migliori.
Ecco, secondo i recenti studi, l’atto di indossare un orologio è diventato un’affermazione di grandezza. Un modo per dimostrare la propria virilità Non sappiamo quanto potrà durare questa ostentazione che sa di machismo. Possiamo dirvi cosa stanno facendo importanti brand. La nostalgia per i design della metà del secolo scorso ha fatto sì che i produttori di orologi stiano ristampando i loro modelli classici degli anni ’50, ’60 e ’70 (ad esempio, Grand Seiko, Vacheron Constantin, IWC, Zenith) o nuovi marchi di microwatch/boutique (come Baltic, Lorier), o prendendo spunti di design da decenni passati per creare pezzi belli e perfetti. E normodotati…