Il Signore degli anelli: Gandalf e il suo interprete | Un destino scritto sulla pelle

La trilogia del Signore degli Anelli ha appassionati e proseliti in tutto il mondo, ma pochi sanno che anche gli attori sono diventati una “compagnia”.

Sono passati vent’anni quando il primo capitolo della saga ha visto la luce al cinema, ma i cultori della materia e del film sono ancora attivi e vivaci con molte iniziative. Esiste un vero e proprio culto per i personaggi e per gli attori che li hanno interpretati. Uno tra i più amati è sicuramente Gandalf, lo stregone, mirabilmente interpretato da Sir Ian McKellen.

Gandalf
Gandalf (web source)

Da attore paladino dei diritti LGBTQ+ a Sir

Nato nel 1939, si trasferisce piccolissimo con la sua famiglia in una città della grande Manchester. Ed è qui che assiste per la prima volta ad una rappresentazione teatrale, innamorandosene. Comincia a recitare già a scuola dove ottiene una borsa di studio per l’Università di Cambridge. Qui si laurea in letteratura inglese. Negli anni Sessanta è già attore della National Theatre Company.

McKellen
Sir Ian McKellen in abiti borghesi (web source)

Il cinema arriva molto dopo e le sue prove d’attore sono da subito strabilianti. Per la sua interpretazione in Demoni e dei arriva subito la prima candidatura all’Oscar. Definitiva consacrazione sul grande schermo arriva con la sua interpretazione di Magneto in X-Men e il suo sequel. Ma il meglio deve ancora venire.

Omosessuale dichiarato sin dal 1988 sostiene da allora la lotta contro ogni forma di discriminazione. All’epoca è entrato in aperto contrasto con la “lady di ferro” Margaret Thatcher, famosa per le sue posizioni conservatrici.

Pur avendo avuto relazioni stabili in passato, Sir McKellen al momento intrattiene rapporti solo con i suoi amici, il migliore dei quali è un’icona della televisione, Patrick Stewart, l’interprete di Picard nella serie gemmata da Star Trek. I due sono talmente amici che McKellen ha officiato le terze nozze di Stewart.

Il ruolo di Gandalf

Ma certamente è il ruolo di Gandalf, grigio prima, bianco poi che lo ha portato nell’olimpo del cinema. Uno dei complimenti più significativi che gli sono stati fatti per quel ruolo dagli estimatori del libro è che la sua interpretazione rispecchia perfettamente la loro idea del personaggio. Di solito chi legge il libro, risulta deluso dalla trasposizione cinematografica. In questo caso, almeno per il ruolo di Gandalf, questo non è avvenuto.

Quello che forse non tutti sanno è che il grande attore britannico non è stato la prima scelta del regista Peter Jackson. Molti attori hanno rifiutato in quanto spaventati dall’idea di trascorrere un intero anno in Nuova Zelanda. Cosa che invece non è pesata affatto a McKellen. Al termine delle riprese, tutto il cast ha deciso di farsi un tatuaggio, la parola “nove” in lingua elfica. Dopo tanto tempo trascorso insieme, anche loro sono diventati una “compagnia”.

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