La dieta vegetariana è salutare. Se bene calibrata ha tutto l’apporto proteico necessario anche per i bambini in fase di crescita.
Negli ultimi anni si sente molto parlare della dieta vegetariana e vegana. Uno stile di vita e un tipo di alimentazione considerato benefico per la salute. Al contempo, si tratta di una dieta con il quale tutelare anche il benessere degli animali. In molti hanno criticato questo stile alimentare, evidenziando il rischio di carenze nutrizionali. Un recente studio smentisce questo argomento, evidenziando come anche nella fase di crescita, l’alimentazione vegetariana non compromette la crescita sana dei bambini.
Lo rivela un gruppo di ricercatori canadesi che ha monitorato per circa tre anni ben 9mila bambini, tra i quali 250 vegetariani. La ricerca guidata dal St Michael’s Hospital di Toronto, condotta sui bambini di età compresa tra i due e i cinque anni è stata pubblicata sulla rivista specializzata “Pediatrics”.
Differenze dieta vegetariana e carnivora
I ricercatori hanno evidenziato che i bambini vegetariani avevano la stessa altezza, lo stesso indice di massa corporea BMI e nutrizionale dei bambini che mangiavano carne. -nessuna carenza di vitamine, con gli stessi livelli di colesterolo, trigliceridi e ferritina sierica (ferro).
Tuttavia, differivano in base al peso. Infatti, i risultati dello studio hanno dimostrato che i bambini vegetariani avevano più probabilità di essere sottopeso, rispetto agli altri. Ma il calcolo dell’indice di massa corporea che viene calcolato dividendo il peso per l’altezza non è perfetto in quanto non tiene conto dell’età, del sesso, dell’etnia e di altri fattori.
Per questo, il dato sul sovrappeso non è del tutto attendibile, in quanto, tra i 270 bambini vegetariani, molti erano di origine asiatica.
I dati hanno dimostrato che sia i bambini carnivori che vegetariani avevano in linea generale in peso sano.
Su 8700 bambini che mangiavano carne, circa il 78% (6.600) aveva un peso sano. Anche nel gruppo dei bambini vegetariani, circa il 79% era in peso forma (192 su 270).
La differenza lieve era invece visibile nella categoria dei bambini in sottopeso, dove solo il 3% (274) dei bambini carnivori era in sottopeso. Una percentuale che sale al 6% dei bambini vegetariani (15) in sottopeso.
Al contrario, è stato invece rivelato che i bambini carnivori avevano maggiori probabilità di essere in sovrappeso o obesi, nel 18% del gruppo (1.522 persone), rispetto a quelli vegetariani, nel 14% (34 persone).
Dieta vegetariana
Gli esperti nutrizionisti ricordano che la dieta vegetariana dovrebbe essere ben calibrata per coprire il fabbisogno proteico e di calcio nella fase della crescita. Dai carboidrati ai latticini per il calcio, passando per uova e legumi come fagioli per le proteine, noci e altri semi. L’importante è evitare di mangiare cibi ricchi di grassi, sale o zucchero.
Il pericolo, sollevato da esperti perlopiù europei, deriva da una dieta strettamente vegana, che esclude uova, latte e latticini, che esporrebbe i bambini a rischio malnutrizione.