Crediamo ancora nelle radio e oggi vi diamo qualche dritta per poter continuare a usufruire delle emittenti, anche dopo lo switch off
“Amo la radio perché arriva dalla gente, entra nelle case e ci parla direttamente. E se una radio è libera, ma libera veramente mi piace ancor di più perché libera la mente”.
E’ uno stralcio di una delle più belle canzoni di Eugenio Finardi, che si intitola, appunto, “La radio”. Ma, con la tecnologia che avanza, le emittenti radiofoniche rischiano di essere fagocitate. Noi, però, vi diamo qualche consiglio per “salvarle” nella vostra vita.
Si tratta di uno dei mezzi più affascinanti. Sulle radio non sono state realizzate solo canzoni come quella di Finardi. Sono stati scritti libri, sono stati girati film. Lo speaker radiofonico, solo, nella notte, con la sua sigaretta accesa a parlare agli automobilisti è una delle immagini più iconiche e romantiche.
Purtroppo o per fortuna, la tecnologia avanza. Quindi le radio, sempre di più, sono sostituite da applicazioni, ma anche dalla musica on demand, che ci consente di scegliere il brano che vogliamo in quel momento. Comodo, senza dubbio. Ma volete mettere il pathos dell’incertezza sulla scaletta musicale di una radio e la felicità quando parte un brano che adoriamo?
Insomma, saremo un po’ retrò, forse anche demodé, ma crediamo ancora nelle radio. Per questo oggi vi diamo qualche dritta tecnica per poter continuare a usufruire delle emittenti, anche dopo lo switch off che, come ben sappiamo, è in atto. Non è difficile, leggeteci fino in fondo e non avrete alcuna difficoltà.
Il recupero delle radio
Il processo di cui vi parliamo oggi si chiama “refarming” e coinvolge le radio dei circuiti RAI, rendendo le storiche emittenti della rete pubblica italiana non più raggiungibili. Parliamo, in particolare, dei canali Rai Radio 1, Rai Radio 2 e Rai Radio 3, che prima di questo processo erano trasmessi attraverso il Mux 1 della TV di Viale Mazzini. Si agganciavano alle LCN 701, 702 e 703.
Ma cambiando le frequenze, i nuovi Mux Regionali hanno estromesso queste radio, che non riescono più agganciati. Purtroppo, quindi, non dipende da noi, ma bisognerà aspettare che la situazione si normalizzi, verosimilmente tra la fine del 2022 e il 2023, quando lo switch off sarà terminato.
Nel frattempo, vi consigliamo una buona app per ascoltare tutte le radio. Per quelle invece della rete pubblica italiana, da scaricare RaiPlay Sound: è facilissima da trovare nel vostro store. E una volta installata si potranno ascoltare i canali, ma anche accedere a diversi contenuti inediti e podcast.