Telegram è considerato più sicuro, più attento alla privacy, più difficile da essere tracciato. Adesso arrivano importanti novità
In molti lo hanno scelto da tempo. Telegram è un servizio di messaggistica istantanea che ha conquistato, negli anni, un pubblico sempre crescente. Ora, però, per l’applicazione sono in arrivo delle novità sostanziali. Come reagirà l’utenza?
Telegram è un servizio di messaggistica istantanea e broadcasting basato su cloud ed erogato senza fini di lucro (attenzione a questa definizione) dalla società Telegram LLC, una società a responsabilità limitata con sede a Dubai, fondata dall’imprenditore russo Pavel Durov. I client ufficiali di Telegram sono distribuiti come software libero per Android, Linux, iOS, MacOS, Windows.
Le sue caratteristiche principali sono la possibilità di scambiare messaggi di testo tra due utenti o tra gruppi fino a 200 000 partecipanti. Questo lo ha reso famoso soprattutto per i gruppi e le community. Non sempre, purtroppo, destinate a scopi puri e consentiti dalla legge. Attraverso i canali è anche possibile la trasmissione in diretta di audio/video e testo verso i membri che si uniscono.
Telegram consente inoltre di effettuare chiamate vocali e videochiamate cifrate punto-punto, scambiare messaggi vocali, videomessaggi, fotografie, video, sticker e file di qualsiasi tipo fino a 2 GB.
È inoltre possibile programmare l’orario di invio di un messaggio audio/testo; impostare un timer per l’autodistruzione dei messaggi che permette l’eliminazione automatica del messaggio una volta visualizzato dal destinatario, così come cancellare messaggi anche per il destinatario, e modificarne il testo dopo l’invio. Questa funzione, in particolare, lo ha fatto considerare, nell’immaginario collettivo, più sicuro e riservato.
Come cambia Telegram
L’anti-WhatsApp. Per anni e tuttora è visto così. Telegram è considerato più sicuro, più attento alla privacy, più difficile da essere tracciato. Per questo, in tanti lo scelgono a scapito dell’applicazione verde, considerata ormai superata. Come detto, da sempre si è caratterizzato come l’alternativa più professionale di WhatsApp. I puristi, addirittura, si sono sempre rifiutati di scaricare WhatsApp utilizzando Telegram.
Ora, però, arrivano grandi novità per l’app. Sono, infatti, sempre più insistenti le voci riguardanti la nascita di Telegram Premium. Un piano di abbonamento, quindi a pagamento, che permetterebbe di avere gli ormai celeberrimi Premium Sticker. Sottoscrivendo l’abbonamento si avrebbe inoltre un badge che compare nella pagina del profilo dell’utente, in modo da segnalare che l’account coinvolto dispone di una sottoscrizione Premium attiva. In più si guadagnerebbe il diritto di poter utilizzare ulteriori reazioni per i messaggi.
L’indizio arriva dal fatto che sarebbe stata modificata la classica frase che “ricorda” che Telegram sarà gratuito per sempre e non avrà mai pubblicità e sottoscrizioni. Cambierebbe in “Telegram offre spazio di memoria illimitato gratuito in cloud per chat e media”. Vedremo cosa accadrà e, soprattutto, come reagiranno i milioni di utenti.