Telegram sorprende tutti e lancia una nuova versione a pagamento, così la società tenta di monetizzare sugli iscritti.
Telegram è una delle app social più famose in circolazione. Degna alternativa di WhatsApp, l’app azzurra garantisce un servizio di messaggistica istantanea ai suoi utenti.
Sviluppa dai fratelli russi Durov nel 2013, Telegram è diventata l’app di messaggistica più scaricata al mondo. Grazie alle sue innovazioni come le chat segrete o i messaggi con timer che si autodistruggono, si è verificato un boom di iscrizioni. Il successo sembra destinato ad aumentare. L’applicazione supera perfino la “rivale” WhatsApp che vede un crollo rispetto al concorrente.
Ciò che sta più a cuore agli utenti è la privacy. A molti infatti non è piaciuta la decisione di WhatsApp di mettere a disposizione di Facebook i dati personali degli iscritti. Telegram risulta essere più sicura grazie alla crittografia end-to-end, il metodo di sicurezza che protegge le comunicazioni. Così nessuno può leggere i messaggi scambiati tra i dispositivi nelle chat.
Anche l’autentificazione a due fattori ha fatto si che Telegram riscuotesse maggior successo. Per accedere al servizio, l’utente deve autentificarsi due volte, creando così un livello di protezione aggiuntivo. Data la competizione, entrambi i metodi sono stati successivamente implementati anche da WhatsApp.
Cosa sta cambiando?
Nonostante Telegram nasca come un’applicazione senza fini di lucro, sembra che il fondatore Pavel Durov abbia dei ripensamenti al riguardo. Già nel 2020 si era manifestato un cambio di rotta quando venne annunciata l’imminente presenza di annunci pubblicitari.
I costi di gestione sono esosi e anche un social di fama mondiale deve farne fronte. Con il raggiungimento di 500 milioni di utenti attivi, adottare nuove misure si è rivelato inevitabile.
Nascerà così Telegram Premium, la nuova versione dell’app che permetterà di accedere a contenuti esclusivi. Per ora sembra che i cambiamenti riguardino solo l’estetica dell’app e la possibilità di accedere a nuovi stickers ed emoticon.
I cambiamenti quindi ci saranno, ma non saranno per tutti. Il fondatore, ha più volte specificato che non renderà a pagamento funzionalità già esistenti. Le novità saranno solo per chi intenderà sottoscrivere l’abbonamento che dovrebbe aggirarsi intorno ad una spesa annua di 1 euro.
Inoltre, per identificare gli iscritti all’abbonamento da coloro che usufruiscono dell’applicazione nella sua versione base gratuita, Telegram fornirà un badge distintivo chiamato “Telegram Subscriber”.