Il Rolex GMT Master è una delle più incredibili rivoluzioni della storia dell’orologeria. Per svilupparlo fu chiamato l’uomo che per primo ha rotto un’altra barriera “impossibile”, quella del suono.
Il Rolex GMT Master è lo straordinario, e da allora imitatissimo, orologio che la grande casa ginevrina introdusse nel 1958. Il suo corpo è sportivo, massiccio, indistruttibile.
La sua anima meccanica unica, la prima capace di seguire due fusi orari allo stesso tempo, con l’aiuto di una lunetta girevole iconica, che fa parte dei sogni proibiti (o no, dipende dal budget) di qualunque amante degli orologi. 24 ore, due colori, la notte e il giorno, il blu e il rosso. L’originale Rolex GMT è stato soprannominato Pepsi proprio per questo accostamento.
GMT Master, intorno alla sua nascita c’è un mistero
Rolex ha sempre amato coinvolgere eroi della scienza e della vita sportiva nella concezione dei suoi orologi, specialmente in quelli più spiccatamente sportivi. Il Submariner, ad esempio, lanciato nel 1957, un anno prima del GMT Master, ha visto la collaborazione del più straordinario uomo delle profondità che sia mai esistito. Intorno a lui e alle sue esigenze fu creato uno strumento che da allora è il punto di riferimento di ogni avventura subacquea. Ma questa sarà materia per un altro articolo.
Il GMT Master condivide con il Submariner molto della “scocca” e anche il colpo d’occhio della lunetta colorata. Lunetta diversa, con funzioni e colori diversa, ma una innegabile comunanza estetica e ingegneristica. E’ evidente che i due strumenti sono stati sviluppati insieme. E se il GMT Master è diventato l’orologio del viaggio aereo, lo strumento da polso di chi vive in più fusi orari contemporaneamente, chi poteva essere l’uomo chiamato a dettarne le specifiche e le caratteristiche?
Un annuncio ufficiale non è mai stato dato ma alcune foto del 1957 e una fitta corrispondenza dimostrano che tra Hans Wilsdorf (proprio lui, il fondatore e proprietario di Rolex) e il più straordinario pilota di aerei di quei tempi, ci fu una collaborazione strettissima. Quell’uomo era Chuck Yeager e il suo coinvolgimento fu stretto fino al punto da mostrare Yaeger con indosso un orologio di “transizione” tra submariner e GMT, che mai è entrato nel catalogo Rolex.
Chuck Yaeger, per chi non lo sapesse, è l’uomo che a bordo di un Bell X-1 ha rotto per la prima volta la barriera del suono. E’ una delle più grandi figure che l’aviazione del mondo abbia mai avuto. Ha continuato a pilotare tutta la vita, a collaudare, a sperimentare. Contando sulla certezza affidabile, immutabile e indistruttibile dell’orologio che non avrebbe mai più cambiato: il suo Rolex GMT Master.