Genny, ovvero Salvatore Esposito, ha scelto Hollywood. E adesso cambia tutto, una trasformazione tutta da vedere, e che non tutti i fan hanno gradito.
Salvatore Esposito è uno degli attori emergenti italiani più amati. Non gli si adatta il ruolo del “bello”, ma questo non significa che non abbia conquistato il suo posto nel cuore del pubblico, anche femminile.
Duro e spietato nel suo ruolo più conosciuto, quello di Genny Savastano in “Gomorra”, ma in fondo persino lì, mentre architetta ed esegue guerre criminali che lasciano sul terreno una quantità di vittime massacrate in modo spietato, persino in un ruolo che lascia ben poco spazio alla simpatia, a Salvatore Esposito si riconosce un cuore tenero, quasi umano. Non è facile per un attore essere imprigionato in un ruolo così, la cattiveria quasi viziosa può diventare un peso che grava su tutta una carriera.
Ma appunto, non è così per Genny-Salvatore. Il suo spessore umano non è stato schiacciato in una specie di macchietta sadica e assetata di sangue, come pure sarebbe potuto capitare. Merito di una sceneggiatura fatta di chiaroscuri, una delle migliori e più professionali che l’Italia abbia saputo produrre negli ultimi anni.
Ma merito anche di un attore che lo “spessore” non ce l’ha solo nel fisico robusto, ma in una personalità quasi innocente, in uno sguardo che sa farsi bambino. Salvatore Esposito è nato a Napoli, nel 1986. E’ cresciuto in un piccolo comune della “cintura” partenopea e sin da bambino ha avuto una grande passione, quella che l’ha reso celebre: la recitazione. Per il lavoro di attore, Salvatore Esposito ha studiato duramente, ha fatto l’accademia di Teatro e poi la Scuola di Cinema a Napoli. Come è necessario per un attore, nel 2013 si è trasferito a Roma, la Hollywood italiana. E subito è stato incasellato in un ruolo che da allora è il suo, ma da cui cerca anche di sfuggire: quello del camorrista. “Il clan dei camorristi” è stato la sua prima partecipazione a una serie. Una serie minore, che per poco non gli è costata l’arruolamento in Gomorra. Gli autori della serie di Sky, infatti, avevano posto come condizione che nessuno degli attori avesse svolto prima ruoli simili, preferibilmente erano desiderati attori al loro debutto. Ma troppo grande era il magnetismo di Salvatore Esposito per farselo scappare. Ed è così, con un piccolo strappo alla “regola” che la serie si era data, che la TV italiano ha guadagnato uno dei suoi personaggi più iconici, più indimenticabili.
Il passo falso di Genny/Salvatore
Un personaggio con molte qualità, alcune delle quali abbiamo detto. Ma se c’è una cosa che non traspare di Salvatore/Genny nella serie di Gomorra, se c’è una qualità che questo incredibile personaggio sicuramente non ha, è l’eleganza. Quella proprio no.
Ultimamente Salvatore Eposito ha deciso di voltare pagina in molti sensi. Come si era trasferito a Roma da giovanissimo, così ha scelto un nuovo viaggio e una nuova destinazione per la sua maturazione artistica: Hollywood.
Qui ha deciso di colmare anche la lacuna di stile che finora aveva mostrato. Sul suo profilo Instagram lo vediamo provare una notevole giacca color ruggine, mentre Salvatore lo commenta con un nuovo motto di stile: “Orange is the new black”.
Sfortunatamente i suoi fan non sembrano aver gradito particolarmente il nuovo look, alcuni dei commenti sono impietosi. Il passaggio dal look camorrista a quello “americano” non è stato vissuto come un grande progresso. Ci sarà tempo per recuperare…