La comunicazione è uno dei costi principali che sosteniamo ogni mese. In particolare le tariffe telefoniche sono una vera e propria tassa sulla vita sociale e sulle relazioni. Qualcuno ha pensato a come eliminarla.
E’ vero che i costi della telefonia sono calati molto. La connessione internet specialmente, una volta costosissima e patrimonio di pochi, è diventata parte di tariffe all-inclusive spesso molto convenienti.
La concorrenza, imposta dal garante delle comunicazioni, ha fatto il resto. L’Italia resta uno dei pochi paesi in cui la concorrenza tra gestori abbia funzionato davvero e il calo delle tariffe nell’ultimo decennio è stato costante (con qualche dispiacere delle compagnie telefoniche, che da tempo non sono più le galline dalle uova d’oro che erano abituate ad essere).
Ma telefonare spendendo poco è una cosa. Telefonare gratis o, idealmente, persino essere pagati per farlo, è una cosa completamente diversa. E, diciamocelo, anche molto migliore.
In teoria la cosa potrebbe anche sembrare un’utopia del tutto irrealizzabile. Ma se pensiamo un attimo ad alcune cose successe negli ultimi decenni, ecco che la prospettiva di una telefonia gratuita comincia a sembrare meno fantasiosa.
Pensiamo alla televisione, che in realtà ha vissuto una tendenza esattamente contraria. Oggi paghiamo quasi tutte le reti via cavo e via satellite su cui amiamo seguire serie, film, telefilm, sport e documentari. Lo facciamo volentieri, o quantomeno quasi sempre. Ma prima che le piattaforme a pagamento si diffondessero, e con l’importante eccezione della Rai, che è a pagamento obbligatorio, senza che nessuno l’abbia scelta… dicevamo, prima di tutto questo, chi pagava le decine e decine di canali che la televisione trasmetteva gratuitamente?
Chi ha pagato la rivoluzione della TV privata, che ha rotto il monopolio, portandoci spettacolo a costo zero? Esatto, proprio lei, la pubblicità.
La risposta: gli spot nel telefono
Come tutte le idee di questo tipo, la novità viene dagli Stati Uniti, dove l’operatore telefonico Boost Mobile ha cominciato ad offrire agli utenti questa possibilità: vedere video commerciali, veri e propri spot, che compensano parzialmente o totalmente il costo dell’offerta telefonica. Telefonia gratuita, con spot.
Non è una invenzione del tutto nuova. La pratica è già in uso nel mondo dei videogames, dove questa possibilità è stata già introdotta, diventando un gioco nel gioco, che accumula crediti.
L’Italia, che è uno dei paesi più avanzati del mondo per quanto riguarda l’offerta telefonica, guarda con interesse. Se l’idea funzionerà negli Stati Uniti possiamo essere certi che arriverà anche da noi, e anche in tempi piuttosto rapidi. In un mondo di concorrenza spietata come quello telefonico, chi colpisce prima colpisce due volte.