E’ la più antica, la più prestigiosa, la più elusiva delle Case Orologiere ancora in attività. Un Vacheron Constantin non strilla ma sussurra. Sussurra però cose molto importanti: storia, classe, unicità, gusto. E potere.
Vacheron Constantin è la più antica delle Case Orologiere svizzere ancora in attività. Le sue origini risalgono al 1755, quando Jean Marc Vacheron fondò la sua bottega ginevrina. Aveva solo 24 anni ma già la “visione” di un futuro luminoso: assunse quindi un apprendista.
Francois Constantin si unì all’azienda molti anni dopo, ed era quello che oggi si definirebbe un “commerciale”. Un commerciale il cui talento non era inferiore a quello “artistico” di Jean Marc Vacheron. Il successo dell’impresa è dovuto alla grandezza di entrambi, ed entrambi sono giustamente ricordati nel nome dell’azienda, fianco a fianco.
Perfezione orologiera artistica
Secoli dopo, Vacheron Constantin rimane un’azienda dedicata all’arte dell’orologeria nella sua forma più pura e artigianale. Il laboratorio è appena fuori ginevra ed è lì che artisti finissimi perfezionano anche il dettaglio più minuto di ogni pezzo. Ogni pezzo è autenticamente fatto a mano, ogni pezzo è individuale, leggermente diverso dagli altri, ogni Vacheron Constantin si può personalizzare e fare proprio, sempre che si abbiano a disposizione tempo e danaro in abbondanza.
Ci sono marchi che “parlano” dall’altra parte della stanza, che si riconoscono, che “griffano” chi li porta, e lo rassicurano di avere lo stesso orologio che molti altri famosi e potenti apprezzano. Un Vacheron Constantin non è così.
Lo Stradivari degli orologi sussurra, parla soltanto a chi ne conosce il valore. Ma a chi lo conosce, parla una lingua che nessun marchio potrà mai eguagliare. E’ l’orologio al vertice di tutto. E al vertice non ci sono folle.
Tra i fortunati e competenti che ne posseggono uno c’è un attore di grande spessore: Ewan McGregor, un vero appassionato del marchio ginevrino. Si dice che McGregor di Vacheron Constantin ne possegga diversi ma quel che è certo è che in uno dei suoi film più di successi, Deception, ne porta al polso uno, che si potrebbe definire la quintessenza di Vacheron Constantin.
Non un orologio, non un cronografo, non un grand complication (tutti modelli che la Casa produce). Ma un classico, meraviglioso, Patrimony in oro rosa e quadrante blu scuro. Un modello elegante, ultrapiatto si sarebbe detto una volta, e con una importante cassa da 40mm.
Una star degli orologi ineguagliabile, per una ineguagliabile star del cinema.