Bruce Lee ha lasciato il segno nel mondo del cinema e verrà per sempre ricordato come il più celebre artista marziale della storia. È possibile che ci sia stato qualcuno più “grande” di lui?
Attore, regista e produttore cinematografico, Bruce Lee è stato l’artista marziale più influente della storia e verrà ricordato per sempre per aver fatto conoscere le arti marziali cinesi a livello internazionale.
Grazie ai suoi film, girati tra Hollywood ed Hong Kong, ha reso la disciplina popolare tra il pubblico occidentale. Inoltre, ha influenzato la produzione cinematografica di Hong Kong che, prima delle sue pellicole, era solita presentare i combattimenti in una chiave più teatrale che realistica.
La passione per le arti marziali ed il successo mondiale
Il padre gli ha trasmesso i principali concetti del Tai Chi sul quale, però, ha preferito non concentrarsi particolarmente. Lee, infatti, si è buttato a capofitto nello studio del Kung fu fino ai 18 anni. Una volta raggiunta la maggiore età, è partito alla volta degli Stati Uniti.
Si è sempre sottoposto ad un duro allenamento e per tutta la sua vita ha avuto un forte interesse verso le diverse discipline di combattimento. Oltre alle arti marziali, ha praticato pugilato e scherma.
Ha debuttato al cinema da bambino, a soli tre mesi, nel film “Golden Gate Girl”. Da ragazzo ha recitato in diverse pellicole ma il primo ruolo da protagonista risale al 1971 con “Il furore della Cina colpisce ancora”, seguito dal film “Dalla Cina con furore” nell’anno successivo.
Lee, nel corso della sua carriera, ha raggiunto un successo internazionale, diventando un punto di riferimento per diverse generazioni nonostante la sua morte prematura. Ed è stato molto influente anche per altre celebrità, tra le quali spicca Kareem Abdul-Jabbar.
Bruce Lee e gli allenamenti con Kareem Adbul-Jabbar
Allenatore di basket ed ex cestista, Kareem Abdul-Jabbar ha giocato per molti anni nell’NBA collezionando numerosi successi. Il campione, in un’intervista per SportsCenter, ha ricordato gli allenamenti insieme a Bruce Lee.
L’attore gli ha insegnato l’importanza dello stretching: “Mi ha portato ad un altro livello studiando yoga e facendomi progredire come studente” ha spiegato.
Abdul-Jabbar è apparso nel film “Game of Death” insieme a Lee: i due hanno recitato in una scena di combattimento passata alla storia.
Questa è stata l’ultima performance dell’attore, morto nel 1973. Lee, prima della sua dipartita, ha trasmesso al cestista degli importanti insegnamenti, che hanno contribuito a renderlo una leggenda del basket.