La nuova stella del tennis internazionale si sta guadagnando l’affetto e l’ammirazione degli appassionati. Ma non tutti sanno che è stato vittima di un drammatico incidente.
Una delle stelle degli Internazionali di Roma è Stefanos Tsitispas, giovane tennista greco, numero 5 del ranking ATP si è guadagnato un posto di tutto rispetto nell’olimpo dei tennisti. Il suo recente passato però non è privo di eventi funesti.
Il più grande tennista greco di tutti i tempi
Στέφανος Τσιτσιπάς è un figlio s’arte. Primogenito di quattro fratelli, sua madre, la russa, Julija Sal’nikova è stata top 200 WTA nonché n.1 del ranking mondiale Juniores ed era la figlia di Sergej Sal’nikov, grande calciatore d’epoca sovietica. Stefanos è cresciuto con il mito di Roger Federer ed a lui si ispira non solo nel gioco, ma anche come idea di carriera.
Una carriera fulminante
Comincia a giocare da professionista a soli 15 anni nel 2013 e tre anni più tardi è già al 210° posto della classifica mondiale. Da lì la sua carriera è un crescendo che lo porterà a vincere ben otto titoli ATP, arrivando a raggiungere nel 2021, il terzo posto nel ranking mondiale. Amante della terra battuta, il greco preferisce il gioco d’attacco. Il suo rovescio incrociato è particolarmente offensivo, anche se, parlando della sua strategia in campo, Stefanos afferma che per vincere è importante avere pazienza, intelligenza e capacità di attendere il momento giusto.
C’è mancato poco…
Nel suo recente passato, però, Tsitsipas ha dovuto affrontare anche momenti spaventosi. Quando aveva 18 anni si trovava a Creta per un torneo. Durante un un giorno di riposo è andato con gli amici ed il padre allenatore a correre sulla spiaggia per poi andare in sauna. Accaldato, decide con gli amici di fare un bagno in mare. Era una giornata molto ventosa, come accade spesso a Creta, ma i ragazzi, incuranti del pericolo a cui andavano incontro, si tuffano. Le onde sono altissime, Stefanos sbatte la gamba su una roccia ed in un attimo si ritrova lontanissimo dalla riva. Prova a nuotare verso terra, ma non riesce. Comprende di essere prossimo ad affogare, il terrore lo blocca.
Fortunatamente il padre si accorge di quanto stava avvenendo, lo raggiunge a nuoto e lo salva in extremis. Da allora, Tsitsipas dice di non temere più nulla sul campo di gioco. Forse questa è la ragione della sua aggressività sulla terra rossa.