Il rivoluzionario modello introdotto nel 1956 è l’ammiraglia della flotta Rolex. Il modello più prestigioso e sofisticato, dedicato a un pubblico che il prestigio non ha bisogno di esibirlo, perché ce l’ha gia. Un orologio che ama l’understatement, al contrario del suo famoso proprietario.
Parlare di Rolex Day-Date significa parlare di una vera e propria leggenda il cui soprannome è “The President”, non a caso.
Il Day-Date, in casa Rolex è stato concepito come l’orologio del prestigio, un’immagine che si trova in un certo senso agli antipodi dei modelli più “popolari” come il Submariner e il cronografo Daytona. Orologi-strumento, legati ad una immagine dinamica, sportiva, e perlopiù di proporzioni massicce.
Il Day-Date è un orologio completamente agli antipodi di tutto questo. La sua cassa è la classica oyster, che garantisce anche al Day-Date prestazioni subacquee di alto profilo.
Ma il suo look, e la sua caratteristica guida, sono quelle di un orologio che sta a suo agio nei grandi uffici del potere economico e politico, pià che negli abissi del mar dei Sargassi.
Sul quadrante, i due indicatori di giorno e di data sono lì a mostrare la grande innovazione di questo segnatempo, che al momento della sua introduzione scosse il mercato: il giorno della settimana e la data. Una innovazione talmente potente, a suo tempo, da dare il nome al modello.
E forse proprio il nome, meno fantasioso ed evocativo di quello di altri “cugini” Rolex ha un po’ “oscurato” l’immagine del Day-Date, questo orologio subacqueo, automatico, in catalogo dal 1956, e che ha raggiunto l’attuale configurazione nel 2015, con il movimento 3255 e disponibile sia in cassa da 40mm che da 36mm.
Un modello troppo sofisticato e snob?
Day-Date è il più prestigioso dei già prestigiosissimi orologi della Casa, ma forse non ha ottenuto a livello di massa, la gloria che merita.
La sua immagine non è popolare, è un modello che sussurra in studi dai tappeti spessi, non urla ai bordi di un autodromo. Eppure proprio il Rolex Day-Date è stato scelto, con un passo che potrebbe apparire incongruo, dal fighter irlandese Conor McGregor, forse l’uomo più incompatibile al mondo con la felpata immagine del Day-Date.
Per essere certo di non passare del tutto inosservato, McGregor ha scelto un Day-Date in oro massiccio, con quadrante verde, indicatori e braccialetto tempestati di diamanti.
Una scelta di alto profilo, per un modello altrimenti low profile.
È una testimonianza della versatilità di Rolex. E anche di quella di Conor McGregor, uomo meno “basic” di quanto ami lasciar credere. La sua collezione di orologi è immensa, ed è quella di vero intenditore. Ci torneremo sopra…
