La longevità dei cani varia in base alle razze. E il bulldog francese è quello con la vita più breve. Ma numerosi altri fattori incidono sulla vita media dei nostri amati 4zampe.
Li vorremo per sempre al nostro fianco e quando non ci sono più, il dolore che ci lasciano è così forte che molte persone preferiscono non riprendere un cane. Sono angeli a 4zampe, creature nate con uno scopo. Quello di insegnare all’uomo l’amore incondizionato. Oltre a questo, insegnano quanto la vita sia breve e quanto ogni istante non andrebbe sprecato quando si ha al fianco un essere prezioso. Diversi studi hanno preso in considerazione la longevità dei cani. In passato si associava la speranza di vita alla dimensione dell’animale. E’ luogo comune ritenere che un cane di taglia piccola sia in generale più longevo di un esemplare di taglia grande. Ma non è sempre così.
Uno studio recente, condotto nel Regno Unito e pubblicato sulla rivista “Nature” ha creato una classifica di 18 razze di cani in base alla loro longevità.
Tra il 2016 e il 2020, la Royal Veterinary College con sede a Londra ha analizzato le schede di 30 mila esemplari appartenenti a 18 razze canine, presenti nel database della VetCompas, servizio di sorveglianza della salute degli animali nel Regno Unito, che può essere paragonato alla Asl veterinaria in Italia.
Speranza di vita dei cani
Secondo la ricerca, il Jack Russell sarebbe il cane più longevo con una speranza di vita media di 12,7 anni mentre il bulldog francese è la razza con una speranza di vita media più ridotta (4,5 anni).
Tra le razze prese in considerazione, lo Yorkshire è in seconda posizione (12,5 anni), seguito dal Border Collie (12,1 ans), lo Spagnol, i cani meticci, il labrador (11,77 anni), Staffordshire bull terrier, Cocker, Shih-tzu, Cavalier King Charles, Pastore Tedesco, Boxer, Beagle, Husky, Chihuahua, Bulldog americano, Carlino, il Bulldog inglese e ultimo in classifica il bulldog francese.
E’ stato anche osservato che le femmine rispetto ai maschi della stessa razza così come gli esemplari sterilizzati o castrati hanno più probabilità di vivere più a lungo.
Cure precoci
I ricercatori hanno spiegato che lo scopo dello studio non era tanto nel verificare la longevità quanto invece capire come la speranza di vita sia collegata allo stato di salute dell’animale. L’obiettivo è migliorare le cure e il benessere del cane.
Non a caso, è stato ricordato che le razze sono predisposte a determinate patologie che incidono sulla loro speranza di vita media.